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Recensione dettagliata per Angry Birds – Il Film:
Devo partire dicendo che non c’è niente di particolarmente memorabile in questo film animato frenetico, che riprende le gesta del famoso gioco per smartphone e tablet Angry Birds utilizzando una trama piuttosto banale. Ma il film è così casuale che non può fare a meno di portare il pubblico a ridere e divertirsi. I giovani saranno deliziati dalla fotografia e dai colori vivaci, mentre gli adulti potranno ridacchiare attraverso il flusso costante delle gag visive e verbali dei protagonisti, molti dei quali francamente sorprendenti in un film per bambini.
La storia si svolge su Bird Island, dove i residenti non hanno mai imparato a volare e credono di essere le uniche specie viventi in quella zona. Nella loro comunità affiatata, Red (doppiato da Jason Sudeikis) è un emarginato a causa del suo pensiero troppo indipendente. Sta prendendo lezioni per la gestione della rabbia con il Groovy Guru Matilda (Maya Rudolph). I suoi compagni di studio sono l’iperattivo Chuck (Josh Gad), la massiccia Terence (Sean Penn) e l’esplosiva Bomb (Danny McBride). Poi c’è un maiale di nome Leonard (Bill Hader) che arriva sull’isola, ed introduce nuove tecnologie come la fionda ed i trampolini da lancio. Ma, naturalmente, ha un intento molto più nefasto che solo Red può vedere. Red ha bisogno di un aiuto, quindi prende Chuck e Bomb e si mette alla ricerca del mitico Mighty Eagle (Peter Dinklage), l’unico uccello dell’isola che può volare.
C’è un senso un po’ fastidioso che ha portato Donald Trump in questo script (si tratta di un ragazzo che è ignorato mentre grida in modo odioso riguardo ai pericoli nel lasciare la comunità in mano a degli estranei). Ma il film è talmente ridicolo che è impossibile prendere sul serio questo tema piuttosto malfamato. La cosa ancora più strana è la quantità di umorismo che è rivolto agli adulti, tra insinuazioni, giochi di parole, gag e la violenza inattesa.
La stranezza e particolarità di questo film ci porterà a ridere e divertirci in quasi tutte le scene.
E poi il doppiaggio è figo, soprattutto perché il cast si immedesima perfettamente nella stupidità della pellicola. Speriamo che anche i doppiatori italiani sapranno fare bene quanto le voci originali. Nel modo in cui si predica la politica isolazionista, i genitori potrebbero essere un po’ preoccupati nel far arrivare ai figli questo messaggio, ma per tranquillizzarli dico che il film è così squilibrato che questi temi non vengono presi in considerazione, anzi, si divertiranno un mondo insieme ai loro bambini. Gli adulti potranno scatenare il bambino dentro di loro.
La Recensione
Il Verdetto su Angry Birds
<p style="text-align: justify;">Il film è stupido e la trama è così banale da far sembrare la politica italiana poco superficiale. Ma il fatto di essere stupido rende Angry Birds divertente e sorprendentemente adatto "anche" ad un pubblico più adulto.</p>