TITOLO: APPuntamento con l’@more
TITOLO ORIGINALE: Two Nights Stand
REGIA: Max Nichols
CAST: Analeigh Tipton, Miles Teller, Jessica Szohr, Scott Mescudi, Berto Colon
PAESE: USA
ANNO: 2014
GENERE: commedia sentimentale
DURATA: 86 minuti
“Amici, amanti e…” e “Amici di letto” hanno aperto le porte ad un genere di commedia sentimentale particolare, legata al sesso e alle cinquanta sfumature di sentimento che vengono fuori subito dopo l’atto. APPuntamento con l’@more è uno di questi. La pellicola gioca interamente con il concetto di “una botta e via”. La nostra protagonista, difatti, Megan (Analeigh Tipton) è una ragazza ormai adulta che, a seguito di una tremenda rottura con quello che considerava il suo Principe Azzurro (ci siamo passate tutte), entra in una bolla di pigrizia e svogliatezza. Completamente demotivata e senza scopi futuri decide di concedersi una distrazione insolita, mai provata prima: accalappiare un uomo in chat per una notte di puro sesso e stop. Titubante ma curiosa, Megan si lascia andare provando questa cosa (anche sotto la pressione della coinquilina/migliore amica) e si crea un profilo che, galeotto, le fa conoscere Alec (Miles Teller), un coetaneo apparentemente normale, forse fin troppo, forse più tendente al classico nerd, forse no ma comunque nella categoria degli “strambi” (del resto lo è anche lei).
“No, questa è una faccenda seria. Io sto regredendo. L’anno scorso ero al college, ero la fidanzata di Chris e bevevo vino nei ristoranti. Adesso me ne sto tutto il giorno in casa in mutande, non sono il qualcosa di qualcuno e non posso entrare nemmeno in un locale. Che cosa mi sta succedendo? Sto andando indietro. Sto facendo come Benjamin Button!”
APPuntamento con l’@more recensione – immagine dal film.Lei va a casa di lui (ci sono ragazze scomparse per molto meno al giorno d’oggi, ma vabbè) e passano la nottata prestabilita a tavolino. La mattina successiva Megan cerca di sgattaiolare via ma viene colta in flagrante e litiga con il NON più sconosciuto. I due sembrano non piacersi troppo, si punzecchiano in malo modo e l’antipatia reciproca è palpabile nell’aria. Ironia del destino o, meglio, della commedia sentimentale, vuole che fuori abbia nevicato (ovviamente durante la notte, ovviamente) così tanto da bloccare non solo la porta del palazzo in cui risiede Alec ma anche tutte le strade di New York, in poche parole: sono bloccati dentro.
I due, costretti a condividere il piccolo appartamento per più di un giorno, hanno così modo di conoscersi meglio. Un po’ discutono, un po’ scherzano, un po’ giocano, un po’ ballano…e più passano le ore più scoprono qualcosa di tremendamente piacevole o tremendamente sgradevole l’una dell’altro. La pellicola, però, a questo punto prende la svolta da tutti sperata (e già intuita): Megan ed Alec, carenti di argomenti di cui parlare, tornano al discorso sesso e decidono di parlarne apertamente nel tentativo di dare (e ricevere) consigli costruttivi. La gag è decisamente esilarante ed è impossibile non ritrovarsi in alcune cose descritte dai due personaggi principali (ottimo pezzo da vedere con il proprio partner). Parlarne non è comunque abbastanza e così ci riprovano pure, per la gioia di tutti gli spettatori che facevano il tifo per la loro coppia.
Le battute e la comicità riguardante le storie da una notte e via, gli stereotipi, i preconcetti, i pregiudizi ed il sesso sono molto simpatici da vedere. I due attori interpretano meravigliosamente i loro ruoli, cimentandosi a pieno nella parte che riesce doppiamente bene se si pensa che la stra grande maggioranza del film vede lui e lei, lei e lui, e bohm. Reggono a pieno e soddisfano le aspettative. Così come tutti i cliché sparpagliati perfettamente durante i novanta minuti.
Il finale non è una sorpresa ma, del resto…pretendereste un finale triste per una commedia sentimentale? No.
Educazione sessuale spiegata nei migliori dei modi, da vedere.
“Io ti ho detto quelle cose solo per ferirti perché tu avevi ferito me. Chiaro?”
“Questa non la bevo perché io credo che le donne siano molto sincere quando vogliono ferire qualcuno.”
“Touché!”
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La Recensione
Verdetto
Educazione sessuale spiegata nei migliori dei modi, da vedere.