Ariana Grande ha fatto causa alla catena di abbigliamento Forever 21 chiedendo un risarcimento di 10 milioni di dollari.
Ma cerchiamo di capirne di più.
Prima della pubblicazione del nuovo album “Thank U, Next” la cantante era stata contattata da Forever 21 per una collaborazione che avrebbe pubblicizzato così il nuovo disco e allo stesso tempo fatto correre tutti i numerosi fan della Grande in uno degli 800 negozi della catena sparsi per il mondo, per cercare di acquistare un capo di abbigliamento affiliato alla propria artista preferita.
Il contratto di collaborazione non venne pero’ concluso poichè pare che la cantante e il suo team non fossero soddisfatti della cifra offerta dalla catena, credendo non fosse abbastanza per un’artista del suo calibro.
A questo punto Forever 21 decise di intraprendere una sorta di scorciatoia lanciando una campagna molto simile a quella che avrebbero voluto creare con la cantante, assumendo una modella che per certi versi ricordava fisicamente l’artista e promuovendola proprio nel periodo di lancio dell’album “Thank U, Next”.
“Invece di pagare i diritti di immagine come vorrebbe la legge, Forever 21 l’ha semplicemente rubata lanciando una campagna ingannevole su tutti i siti e i social media soprattutto nel periodo di Gennaio-Febbraio 2019”.
Questo ha dichiarato l’avvocato di Ariana dichiarando come la catena abbia utilizzato circa 30 immagini e video non autorizzati cercando di appropriarsi del nome, dell’immagine, del successo e della musica della cantante, creando una falsa percezione della sua approvazione a riguardo.
Le immagini della campagna ritraggono la modella con un look pressochè uguale a quello di Ariana nel video di “7 Rings”, in pose tipicamente utilizzate dalla cantante.
Ariana ha chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari andando a pesare ulteriormente sulla situazione già parecchio critica di Forever 21. Alcune voci avrebbero parlato di un rischio di bancarotta.
Ora è tutto nelle mani dei legali.