Arisa e Manupuma fanno sentire la loro voce nella canzone Nucleare, per sostenere i tanti bambini nati nel periodo di pandemia dovuto al Covid-19 e a tutte le mamme. La canzone è un vero e proprio inno alla vita, che vince sempre, anche nei momenti più bui.
Arisa è da anni al fianco della Fondazione Francesca Rava come volontaria e testimonial, e in questo particolare periodo, ha voluto aiutare l’associazione regalando questo bellissimo inedito scritto da Manupuma e cantato dalle due artiste insieme.
Non è la prima volta che Arisa scende in campo per sostenere la Fondazione, in passato infatti è già stata attiva con progetti ad Haiti, Messico e nel centro Italia colpito dal sisma del 2016. Una partecipazione che ci fa amare la cantante non solo per la sua straordinaria voce, ma anche per il grande importante impegno sociale.
Il significato del testo di Nucleare
A spiegare il significato del testo di Nucleare è stata la stessa Arisa, che con le sue parole vuole sottolineare proprio l’importanza della vita per superare questo momento difficile, per l’Italia e per il mondo intero.
Nucleare è il nitido manifesto di alcuni degli aspetti di questo tempo. Che la vita continua senza pericoli e paure, perché solo negli occhi di un bambino troveremo sempre l’amore vero ad indicarci la strada.
Non mancano parole di stima e sostegno per la collega Manupuma, della quale Arisa racconta:
Sono contenta che al mio fianco nell’interpretazione di questo brano ci sia Manupuma, ho sempre trovato la sua vocalità una perla rara e il suo modo di scrivere intenso ed originale.
La canzone Nucleare sarà sarà disponibile da venerdì 15 maggio in digital download e su tutte le piattaforme streaming, il ricavato sarà interamente devoluto al Progetto Maternità Covid-19 della Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus.
Cosa ne pensi di questa canzone di Arisa e Manupuma? Faccelo sapere lasciando un commento.
Il testo di Nucleare di Arisa e Manupuma
La gente cammina e non sa
che potrebbe rimanere scalza
la gente corre e prende
in fondo l’amore è il più antico petrolio
senza guardare il sole che se ne va
città nucleare
chissà se un’altra primavera tornerò
Il mio cuore che batte si ferma e batte
e cade in un’altra realtà
Se io fossi Dio io cercherei negli occhi di un bambino
l’amore quello vero quello che non si è mai perso
perchè non si è sporcato mai con la realtà
se io fossi Dio e riuscissi ad abbracciare l’infinito
camminerei dove la neve cade oltre le nuvole
La gente convive col fumo negli occhi
la gente si perde come perdere un tram
ho chiesto l’amore nessuno ne ha
uno stanco universo che se ne va
anche le stelle lassù
ricordano che c’è poco tempo per la libertà
Il mio cuore che batte si ferma e batte
e cade in un’altra realtà
Se io fossi Dio io cercherei negli occhi di un bambino
l’amore quello vero quello che non si è mai perso
perchè non si è sporcato mai con la realtà
se io fossi Dio e riuscissi ad abbracciare l’infinito
camminerei dove la neve cade oltre le nuvole
Se io fossi Dio
se io fossi Dio
cercherei negli occhi di un bambino
l’amore quello vero quello che non si è sporcato mai
oh oh
oh oh
oh oh
oh oh