La trama del film di fantascienza ora su Netflix “Atlas” di Brad Peyton potrebbe sembrare una propaganda per l’intelligenza artificiale. Ma contro ogni aspettativa, il risultato finale non ci lascia insoddisfatti. Non del tutto almeno. È una scelta audace ritrarre i discendenti di ChatGPT come amici invece che nemici, e Peyton riesce a portare pericoli e benefici dell’intelligenza artificiale. Pericoli che comunque rimangono soprattutto nella testa delle persone, dato che l’IA minaccia molte professioni o l’ambiente.
Jennifer Lopez interpreta Atlas Shepherd, un’analista esperta per la Coalizione Internazionale delle Nazioni (ICN) in un futuro non troppo lontano, dove i robot si sono ribellati contro l’umanità. L’offensiva è stata guidata da Harlan (interpretato da Simu Liu), il primo terrorista IA del mondo, introdotto durante una serie di notiziari televisivi che appaiono ridicoli se avete visto qualsiasi film in cui un robot diventa malvagio. La costruzione del mondo di Peyton è rapida e sporca, con una violenta rivolta, il contrattacco riuscito dell’ICN, la fuga di Harlan su un altro pianeta e la sua promessa di finire ciò che aveva iniziato sulla Terra. Incontriamo Atlas 30 anni dopo, mentre si unisce a una squadra d’élite dell’ICN con l’obiettivo di eliminare Harlan prima che possa portare a termine il suo obiettivo. Più che eliminarlo, i capi di Atlas vorrebbero recuperare Harlan vivo.
All’inizio della missione, Atlas – nonostante la sua tecnofobia – si ritrova all’interno di una ARC suit chiamata Smith (doppiata da Gregory James Cohan in lingua inglese). Il ruolo di Lopez per il resto del film è combattere contro il supercomputer senza corpo che cerca di salvarle la vita. Recita contro una voce registrata, eppure la loro chimica è vulnerabile e naturale. Atlas è inizialmente ritratta come una luddista spettinata che urla contro le nuvole, ma il suo viaggio condiviso con Smith è strappalacrime. Smith trasforma le deflessioni sarcastiche di Atlas in momenti sorprendentemente affettuosi, mentre Lopez fa del suo meglio per realizzare un personaggio completamente sviluppato.
Parlando di scene d’azione… Le sequenze d’azione con gli ARC in volo che attaccano i droni di difesa di Harlan fanno girare la telecamera vorticosamente; i mech si muovono fluidamente sullo schermo. Parlando di ambientazione invece, non c’è nulla di straordinariamente ricco o inventivo nei paesaggi alieni di Peyton ma la composizione visiva della produzione è comunque più nitida del previsto. Peyton ha menzionato Titanfall come ispirazione, e ci sono paralleli con la grafica e il senso di eccitazione dei giochi in tutto “Atlas”.
Le performance del cast di supporto sono per lo più buone. Il colonnello Banks parla con tanta sicurezza che sembra un venditore di promesse, prevedibilmente portando sfortuna al suo piano apparentemente infallibile di infiltrarsi nel nascondiglio di Harlan. Poi c’è Harlan stesso, un villain infido deciso a sterminare l’umanità. Tutti gli altri nel film esistono per aiutare Atlas a superare il suo disprezzo per Smith.
Attraverso tutto questo, Lopez è la nostra protagonista. Un film sulla cooperazione tra umani e IA presentato da uno streamer guidato da algoritmi rischia di auto-sabotarsi ripetutamente, ma Jenny from the Block vende “Atlas” come un solido intrattenimento. Suda nell’intensità pericolosa delle battaglie finali intorno a pozze di magma fuso, ride dell’ironia delle sue circostanze e aggiunge un tocco di leggerezza quando scherza con Smith su torte e crostate. La sceneggiatura può essere banale, ma con una star del cinema come Lopez al posto di guida, “Atlas” non vacilla mai.
Per concludere la recensione, “Atlas” merita più di una semplice visione. Brad Peyton dirige un thriller d’azione futuristico che spesso sembra un clone di altre storie di avvertimento sull’IA, ma quei film, serie, giochi e libri non hanno l’arma segreta di Peyton: Jennifer Lopez. È in grado di comandare la scena, litigare con i software e vendere un arco di eroina convincente da dietro il parabrezza del suo mech-suit.
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Il cast di Atlas
- Jennifer Lopez; Atlas Shepherd;
- Simu Liu; Harlan Shepherd;
- Sterling K. Brown; Colonnello Elias Banks;
- Gregory James Cohan; Voce di Smith;
- Abraham Popoola; Casca Decius;
- Lana Parrilla; Val Shepherd;
- Mark Strong; Generale Jake Boothe;
- Justin Walker White; Comandante SFS;
- Adia Smith-Eriksson; Ranger West;
- Alfredo Tavares; Albin;
- Briella Guiza; Attrice;
- Janis Ahern; Conduttrice americana;
- Mel Powell; Centurione;
- Charlie Hewson; Giornalista;
- Paul Ganus; Ranger Rodman;
- Stephanie Heiner; Ranger;
- Sean Berube; Black Ops;
- Rich Sands; Black Ops;
- Alonso Saravia; Centurione;
- Evan Sloan; Medico.
La Recensione
Atlas
"Atlas" potrebbe non essere ricordato come un film epico di fantascienza, ma la battaglia umanità contro IA di Brad Peyton guadagna punti scena dopo scena... anche grazie a Jennifer Lopez.
PRO
- Ho dato 7 per Jennifer Lopez
- Il cast di supporto è divertente
- Peyton se la cava bene alla regia
CONTRO
- Sceneggiatura abbastanza debole