Mentre in tutto il mondo “Avengers: infinity war” continua a riscuotere compensi continuando inarrestabile, la scalata ai box office, tra i fan sono sempre di più quelli che formulano teorie e cercano indizi o easter eggs che possano gettare un ponte verso la seconda parte del film in uscita il prossimo anno.
I dibattiti social poi, sono sempre affollatissimi tanto da scomodare talvolta, i diretti interessati.
Tra i più attivi troviamo senz’altro James Gunn, già regista de “I guardiani della galassia”.
Groot e la sua genesi
Tra i personaggi più amati non solo dell’ultimo “Avengers” ma possiamo dire dell’intero Marvel Cinematic Universe, spicca senza dubbio Groot.
Groot, una pianta antropomorfa, completamente costruita in CGI, le cui uniche parole (nella versione originale, lo ricordiamo, doppiato da Vin Diesel) sono “IO SONO GROOT”. Solo quelle nell’arco di tre film, ma che assumono significati diversi a seconda della situazione e che solo i suoi compagni di scorribande riescono a capire.
Nel primo “I guardiani della galassia” Groot è un arbusto alto, “adulto” patner di vecchia data del procione geneticamente modificato, Rocket. Alla fine del film, la pianta si sacrifica per salvare gli altri guardiani e solo dopo i titoli di coda vediamo un minuscolo Groot ballare sulle note dei Jackson Five, piantatoin un vaso.
Lo ritroveremo in versione “baby” nel secondo capitolo e adolescente appunto, in “Avengers: Infinity War”.
Un po’ tutti avevamo creduto che Baby Groot fosse la reincarnazione del vecchio Groot ma non molto tempo fa, il regista James Gunn aveva chiarito i dubbi dei fan una volta per tutte, dichiarando che in realtà il secondo fosse il figlio del primo e che quindi fosse un personaggio totalmente nuovo.
Ora, James Wan, un botanico “nerd” come ama definirsi, applicando la biologia al mondo Marvel, ha dichiarato che il Baby Groot è frutto di un innesto del vecchio Groot, pertanto non è il figlio ma il clone perfetto. È quindi presumibile pensare che il “rametto” conservi memoria della sua precedente vita.
Per quanto folle possa sembrare questa teoria, Wan asserisce che è del tutto plausibile.
Ma questa non è l’unica rivelazione su Groot che ci giunge in queste ore.
La frase misteriosa
Se siete arrivati fin qui è perché sicuramente avete già visto “Infinity war” e lo spoiler non vi tocca.
Sappiate allora che nella scena in cui il Groot pubescente svanisce dopo che Thanos ha deciso di sacrificare metà universo, la frase che pronuncia prima di trasformarsi in cenere significa “Dad”, “Papà” riferendosi non al primo Groot ma probabilmente a Rocket che da sempre si è preso cura di lui.
Una scena quindi, ancor più strappalacrime di quel che era possibile percepire.
Per vedere se il nostro beniamino, insieme agli altri Avengers scomparsi, tornerà in vita e come lo farà, dobbiamo aspettare ancora un anno.
E c’è da scommetterci che le teorie e le rivelazioni continueranno ancora per molti mesi.