Benedict Cumberbatch (Avengers: Endgame, The Electrical Life of Louis Wain, Spider-Man: No Way Home) sarà il protagonista di Londongrad, la nuova serie in fase di sviluppo per HBO. Lo show, che è attualmente in fase di lavorazione, vedrà l’attore in un ruolo decisamente inedito.
Abbandonati, infatti, i panni Sherlock Holmes che vestiva nella serie televisiva Sherlock che lo ha reso noto internazionalmente, l’attore ha deciso di misurarsi con qualcosa di completamente diverso dai lavori precedenti e di accettare la proposta della HBO che ha deciso di raccontare la vera storia di Alexander Litvinenko, agente del KGB.
Sono molti i progetti che l’attore ha tutt’ora in cantiere, ma decisamente questa miniserie ha tutti i numeri per diventare uno dei lavori che destano più curiosità tra quelli in uscita nei prossimi mesi. Londongrad, come già detto ancora attualmente in sviluppo, è scritta da David Scarpa (L’uomo nell’alto castello, Tutti i soldi del mondo, Ultimatum alla Terra) e sarà diretta dal regista premio Oscar Bryan Fogel (Jewtopia, Icarus, The Dissident).
Londongrad, la trama della miniserie con Benedict Cumberbatch
Grande attesa, quindi, per Londongrad, basata sul libro dello scrittore e giornalista d’inchiesta del The New York Times Alan Cowell (The Terminal Spy, Killing the Wizards: Wars of Power and Freedom from Zaire to South Africa, The Paris Correspondent: A Novel), che ripercorrerà i fatti che portarono alla morte dell’agente del KGB e poi dissidente Alexander Litvinenko, il personaggio interpretato per l’appunto da Benedict Cumberbatch, e che svelerà una serie di paricolari sui quali non è ancora stata fatta completamente luce.
Alexander Litvinenko, che aveva deciso di arruolarsi nell’Armata Rossa per seguire le orme di suo padre, divenuto sottotenente e successivamente notato dai reclutatori del KGB, accusò pubblicamente i suoi superiori di aver organizzato un piano per assassinare il milionario Boris Abramovič Berezovskij.
Accusato a sua volta di aver maltrattato un arrestato durante un interrogatorio con minacce e percosse, l’uomo riuscì a dimostrare che il video che lo incastrava ritraeva un altro soldato e non lui. Fu, però, ugualmente imprigionato per otto mesi in attesa del processo e poi rilasciato per insufficienza di prove. Assunse una posizione molto critica nei confronti del potere russo, in particolare nei confronti del presidente Vladimir Putin, e non sentendosi più al sicuro in Russa, decise di andare in esilio nel Regno Unito, dove ottenne lo status di rifugiato politico.
Alexander Litvinenko, che ha pubblicato alcuni libri nei quali accusò gli agenti del FSB di essere i veri responsabili degli attentati esplosivi del 1999 in Russia (realizzati per giustificare la ripresa delle operazioni militari russe in Cecenia), nei quali morirono più di trecento persone, e di essere il presidente Putin il mandante. L’uomo è morto a Londra il 23 novembre del 2006, a causa di un avvelenamento da radiazione da polonio-210 in circostanze poco chiare.
Benedict Cumberbatch darà il suo contributo anche come produttore esecutivo allo show, insieme agli stessi David Scarpa, Bryan Fogel e, in aggiunta, anche a Len Amato (Blood Diamond – Diamanti di sangue, Possession – Una storia romantica, Terapia e pallottole), Adam Ackland (Patrick Melrose, The Mauritanian, L’ombra delle spie) e Claire Marshall (The Way of All Flesh, Bambini nel tempo, I misteri di Pemberley). Come i più attenti sostenitori dell’attore ricorderanno, la scelta di prendere parte alla serie Londongrad segue di pochi mesi quella di far parte del cast della serie Il Club dei 39, di cui vi avevamo già parlato qui.
In quel caso si tratta di una miniserie targata Netflix, ispirata al celebre thriller Il club dei 39 di Alfred Hitchcock, in cui l’attore interpreterà Richard Hannay, un uomo ordinario che inconsapevolmente diventa una pedina in una cospirazione di vasta portata tesa a creare un nuovo ordine mondiale.