Il rotazione radiofonica da oggi 24 gennaio, il nuovo singolo Ti Saprò Aspettare di Biagio Antonacci, estratto dall’ultimo album in studio dal titolo Chiaramente Visibili dallo Spazio.
Ancora una volta Antonacci incanta i suoi fan con un’intensa ballad che parla d’amore, ma lo fa da un punto di vista inaspettato, differente, inedito. Se da una parte la melodia e la musica rimane molto fedele al Biagio Antonacci che siamo abituati a sentire, il testo ha un qualcosa in più che lo rende davvero speciale, ricco di sfumature e diversi piani di lettura.
Noi abbiamo scorto un significato preciso tra le parole di Ti Saprò Aspettare, un modo di guardare all’amore in modo maturo, diretto ma allo stesso tempo magico.
Il significato del testo di Ti Saprò Aspettare
Intramontabile la poesia che Biagio Antonacci riesce a mettere in tutti i suoi testi e, anche se non è una scoperta il tema trattato, l’amore, lo è il modo in cui il cantautore riesce a raccontarlo.
Nel testo di Ti Saprò Aspettare, Biagio Antonacci racconta la persona amata attraverso una lente che inquadra i difetti alzandoli però a qualità inafferrabili e immense. A pensarci bene, in effetti, sono i nostri difetti a renderci quelli che siamo, soprattuto in amore; i pregi sanno amarli tutti, ma la persona innamorata vede il cielo anche lì dove il resto del mondo non vede niente.
Questo è il significato generale della canzone Ti Saprò Aspettare, con un titolo che suggerisce il fatto che, in amore, il bello, il meglio, cresce col tempo, si amplifica man mano che due persone si conoscono più profondamente. Il “saper aspettare” del titolo, potrebbe suggerire quindi anche questo. L’attesa, il tempo che passa, la vita che si spende accanto ad una persona amata.
Cosa pensi di questo singolo di Antonacci? Faccelo sapere nei commenti in fondo all’articolo.
Intanto ecco qui di seguito il testo integrale della canzone Ti Saprò Aspettare.
Il testo di Ti Saprò Aspettare
Io sono qui
A scrivere di te
I denti tuoi belli addosso diventano una gabbia
E io ci sono dentro
Più fragile del vetro
Lontano dai miracoli fa freddo
E invece tu contraria regola
Le tue vertigini un sintomo d’altezza
Che non è misurabile
Ne in metri ne in centimetri
È solo che sei alta e il cielo sfiori
Ti saprò aspettare
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetteròSe sto con te sarà perché ti va
Con le mie dita adesso disegni sulla polvere
Simboli di vita che leggi con fatica
Il tempo non ti cambia ma ti spiega
Ti saprò aspettare
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetteròLa ragazza dai sogni sbiaditi e dai tristi cortei
È anche bello vederti danzare tra mille tabù
Ti difendi ma dentro ti spegni e lo senti anche tu
Più perdono, più noia
Permettiti la verità
Non c’è ferita
Se ti ho portata qui
E ti aspetterò
Ci sarà da fare
Io ti aspetterò