Dopo mesi di attesa, resa ancora più trepidante dalle parole della stessa cantante che ha parlato di “esperienza più soddisfacente e profonda che abbia mai avuto con la mia musica“, oggi 30 luglio 2021, è finalmente il giorno dell’uscita del secondo album di Billie Eilish, Happier Than Ever.
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L’album contiene 16 tracce, tra cui quelle già uscite come singoli (Therefore I Am, Your Power, Lost Cause e My Future) e rappresenta per Billie un traguardo importantissimo, nonostante il successo planetario già raggiunto.
Ecco nel dettaglio tutto quello che devi sapere sul nuovo album di Billie Eilish Happier Than Ever
Prendi una diciannovenne che è una delle più grandi star mondiali della musica, prendi la peggiore pandemia che si possa ricordare e che costringe il mondo a stare chiuso in casa, prendi un momento di grande introspezione e ispirazione ed ecco che ottieni l’album evento di questo 2021, Happier Than Ever. Sempre che tu sia Billie Eilish!
Nel nuovo album Billie sembra aver definitivamente lasciato il mondo adolescenziale per entrare in una fase più adulta: i suoi pezzi toccano infatti temi più maturi, pesanti e difficili e la cantante affronta senza mezzi termini il problema della fama, nello specifico dei risvolti e delle ricadute negative che questa ha sulla sua vita. In Getting Older in particolare tocca il tema degli stalker, quando dice “But it’s different when a stranger’s always waitin’ at your door” (ma è diverso quando uno sconosciuto sta sempre ad aspettarti davanti alla porta). Ma lo fa anche in NDA quando canta “Got a stalker walking up and down the street Says he’s Satan and he’d like to meet (ho uno stalker che cammina avanti e indietro per la strada, dice di essere Satana e che gli piacerebbe incontrarmi)” e il tema principale del brano è proprio la totale mancanza di privacy quando diventi una celebrità.
Oxytocin continua sulle sonorità di NDA, ma è un brano molto più sensuale, senza che per questo Billie rinunci alle sfumature dark. In questo brano sexy affronta i tema delle relazioni proprio dal punto di vista dell’attrazione sessuale: “Cause I like to do things God doesn’t approve of if she saw us (perché mi piace fare cose che Dio non approverebbe se ci vedesse)”
Billie Eilish svela e ammette senza nascondersi le difficoltà e i problemi che ha dovuto affrontare, senza vergognarsi delle proprie debolezze. E più di tutto questo album è un viaggio all’interno di Billie, la vera Billie, quella che rimane quando si spengono i riflettori e i microfoni.
E non a caso affronta anche un tema oggi molto importante per tante persone, ma anche molto scottante: quello delle relazioni tossiche. E lo fa proprio nel pezzo che dà il titolo al tutto l’album, Happier Than Ever: “you were my everything And all that you did was make me fuckin’ sad So don’t waste the time I don’t have And don’t try to make me feel bad (eri tutto per me e l’unica cosa che sei riuscito a fare è stato rendermi fottutamente triste, quindi non sprecare il mio tempo perché non ne ho e non cercare di farmi star male)”.
Con I Didin’t Change My Number Billie riflette su una storia passata e sembra alzare la testa, prendere coraggio e dire che non cambierà il suo numero di telefono – quindi che non si nasconderà – ma che ha solo cambiato idea sulle persone di cui fidarsi. Quindi ancora si rivolge a qualcuno che l’ha ferita, ma che adesso vuole fuori dalla sua vita e perciò lo invita ad andarsene.
In Male Fantasy la cantante non perde occasione per lanciare uno sguardo critico sulla pornografia, che privilegia esclusivamente lo sguardo maschile e promuove modelli inverosimili: “she would never be that satisfied, it’s a male fantasy, I’m going back to therapy (non sarebbe mai stata così soddisfatta, è una fantasia maschile, me ne torno in terapia)” e lo fa mentre parla di persone del suo passato che ha amato sinceramente, ma che ora ha perso.
E ovviamente non poteva mancare il tema degli haters, che tocca in OverHeated, dove si oppone anche al modello di bellezza che oggi sembra essere richiesto ad ogni donna: “But I didn’t get a surgery to help out ‘Cause I’m not about to redesign myself now, am I? (Ma non ho fatto un intervento che mi aiutasse a migliorare, perché non ho intenzione di ridisegnare me stessa adesso).
Ma forse è Billie Bossa Nova il brano che ha sollevato più interesse e curiosità nei fan. Si tratta probabilmente del brano più romantico dell’album e parla delle fughe di Billie con un amante in varie stanze di hotel. Ovviamente anche qui viene toccato il tema di come la mancanza di privacy incida sulla vita sentimentale, ma il tema predominante è quello romantico. Finneas ha comunque precisato che la canzone parla di eventi inventati, ispirati agli inseguimenti dei paparazzi quando i due fratelli sono in tour e vengono inseguiti fino agli ascensori degli hotel.
La cover e le lacrime nell’album Happier Than Ever
La conferma della sua svolta arriva anche dalla cover dell’album Happier Than Ever, che ci rivela una Billie vulnerabile, che si stringe tra le braccia come a cercare protezione, ma anche a consolarsi da sola. Ma soprattutto ci mostra le sue lacrime: ancora una volta la giovanissima cantante non ha paura di mostrarsi anche nelle sue debolezze, a conferma della sincerità su cui da sempre ha improntato la sua relazione con i fan.
Sono molti quelli che si sono chiesti se le lacrime fossero di gioia o di dolore e la risposta che tanti si sono dati – dopo aver ascoltato l’album – è che difficilmente possono essere di felicità.
Ecco i titoli delle sedici canzoni contenute in Happier Than Ever:
- Getting Older
- I Didn’t Change My Number
- Billie Bossa Nova
- my future
- Oxytocin
- GOLDWING
- Lost Cause
- Halley’s Comet
- Not My Responsibility
- OverHeated
- Everybody Dies
- Your Power
- NDA
- Therefore I Am
- Happier Than Ever
- Male Fantasy
Anche tu eri tra quelli che aspettavano con trepidazione l”uscita dell’album di Billie Eilish? Hai già ascoltato Happier Than Ever? Facci sapere nei commenti cosa ne pensi!