Superando ogni più rosea previsione, Black Panther ha fatto registrare negli Stati Uniti un incasso di 192 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione.
Con questo risultato, il film diretto dal 31enne Ryan Coogler diventa il quinto maggior debutto di sempre nel mercato statunitense e il secondo nella classifica degli incassi del Marvel Cinematic Universe, dopo Avengers (207 mln) e di un soffio prima di Avengers: Age of Ultron (191 mln).
Ma oggi è il terzo lunedì di febbraio, giorno festivo negli USA per il President’s Day, e si stima che il film possa arrivare a toccare i 218 milioni nei quattro giorni totali.
Al box office italiano il film ha esordito in terza posizione con un buon incasso di 2,8 milioni di euro, ma comunque alle spalle di A casa tutti bene (3,8 mln) e Cinquanta sfumature di rosso alla seconda settimana di programmazione (3 mln). Black Panther, film sul personaggio interpretato da Chadwick Boseman che è apparso per la prima volta in Captain America: Civil War, ha ricevuto ottime recensioni che sottolineano la positiva rappresentazione dei neri e della cultura africana.
Purtroppo anche un’ondata di razzismo si è alzata nel corso del weekend.
Sui social americani sono state diffuse false notizie su presunti attacchi nei cinema da parte dei neri sui bianchi.
Tutte le foto con volti tumefatti sono state subito verificate come sottratte dal web e appartenenti a contesti completamente differenti.