Marvel Studios ha preso una decisione che ha lasciato molti appassionati di cinema di stucco: “Blade” è stato rimosso dalla programmazione Disney. Un progetto maledetto, tormentato da continui problemi di produzione, che sembra ora destinato a un futuro ancora più incerto. Ma cos’è realmente accaduto dietro le quinte di questo reboot tanto atteso? In questo articolo scaveremo nei dettagli, usando anche la terminologia tecnica del mondo del cinema e invitando voi lettori a esprimere la vostra opinione.
Marvel Studios e i problemi del progetto “Blade”
Non è una sorpresa che il nuovo film di Blade sia stato oggetto di rinvii e di numerosi cambi di direzione creativa. L’annuncio del reboot è stato fatto nel luglio del 2019, con Mahershala Ali annunciato come protagonista. Ma ora, più di cinque anni dopo, il film sembra più lontano che mai dall’essere realizzato. Molti scrittori e registi si sono susseguiti, ma nessuno è riuscito a portare il progetto a termine, lasciando Blade in un limbo creativo.
Marvel aveva inizialmente fissato la data di uscita per il 7 novembre 2025, ma è notizia recente che Blade è stato rimosso dal calendario delle uscite, sostituito da “Predator: Badlands”. È stata una mossa intelligente da parte della Disney, considerando che “Predator” sembra avere prospettive più solide per raggiungere il grande schermo in tempi brevi.
La maledizione di Blade e i continui cambi di registi e scrittori
Il progetto di reboot di Blade è stato caratterizzato da una lunga lista di scrittori e registi che si sono avvicendati nel corso degli anni. Bassam Tariq era stato inizialmente designato per la regia, seguito poi da Yann Demange, mentre diversi sceneggiatori, tra cui Nic Pizzolatto (famoso per “True Detective”), Stacy Osei-Kuffour (“Watchmen”), Beau DeMayo (“X-Men ’97”) e Michael Starrbury (“When They See Us”), hanno provato a sviluppare la sceneggiatura senza successo.
Cosa ha reso così complicato questo progetto? Probabilmente, l’eredità del Blade originale, interpretato da Wesley Snipes, è stata un peso difficile da sostenere. I fan hanno aspettative altissime, e riportare sul grande schermo un personaggio così iconico senza tradirne l’essenza richiede una cura particolare, soprattutto per evitare il rischio di creare un prodotto inferiore rispetto all’originale.
La determinazione di Kevin Feige a realizzare Blade
Nonostante le difficoltà, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, non ha mai nascosto la sua determinazione a portare “Blade” sul grande schermo. Feige è personalmente legato al progetto sin dai tempi in cui ha lavorato come produttore associato sul Blade del 1998.
Durante un’intervista a Shadow and Act di Blavity, Feige ha dichiarato: “Siamo impegnati su questo film e lo siamo a tal punto che non lo realizzeremo finché non sarà perfetto.” Ha anche riconosciuto le frustrazioni che i fan e lui stesso hanno provato per i continui ritardi, ma ha offerto un barlume di speranza, dicendo: “Abbiamo uno sceneggiatore che sta lavorando su una nuova bozza, e finora sembra buona.”
Questa attenzione al dettaglio potrebbe essere la chiave per non rovinare il ricordo del Blade originale. La trilogia con Wesley Snipes è diventata un cult per il suo approccio visivamente oscuro e per la capacità di mescolare azione, horror e tematiche vampiresche in un mix perfetto. Mahershala Ali è un attore estremamente talentuoso, ma Feige sa che per realizzare il reboot con successo, c’è bisogno di una storia potente e un team creativo all’altezza della sfida.
La sfida del rating: Blade sarà R-rated?
Uno dei punti chiave della produzione di Blade è la questione del rating. I film originali erano R-rated, caratterizzati da scene di violenza e di sangue, un aspetto che è essenziale per la natura stessa del personaggio. Kevin Feige ha fatto intendere che questo aspetto è fondamentale anche per il reboot, e che non hanno intenzione di compromettere l’essenza oscura e violenta del personaggio, proprio come è stato per Deadpool.
Riusciranno i Marvel Studios a bilanciare l’aspetto commerciale con l’esigenza di restare fedeli alla natura del personaggio? E’ una sfida complessa, soprattutto in un’epoca in cui i film di supereroi tendono ad essere più orientati verso un pubblico di massa, con rating più accessibili.
Il fascino di Blade: perché riuscire in questo reboot è importante
L’importanza di riportare Blade al cinema non è solo una questione di rispolverare un personaggio amato dagli appassionati di fumetti e cinema. Blade è stato uno dei primi film di supereroi a mostrare un eroe afroamericano in un ruolo da protagonista, e l’impatto culturale di questa rappresentazione è stato enorme. Portare sullo schermo un attore come Mahershala Ali, due volte vincitore del premio Oscar, rappresenta un segnale importante di inclusione e di rispetto verso un personaggio che ha sempre rappresentato un simbolo di diversità.
Inoltre, il reboot di “Blade” potrebbe segnare un’importante virata stilistica per il Marvel Cinematic Universe, esplorando tematiche più adulte e toni più cupi rispetto a quanto visto fino ad ora. Progetti come “Deadpool” e “Logan” hanno dimostrato che c’è spazio per film di supereroi più maturi, e Blade potrebbe continuare questa tendenza.
Concludendo: Blade vedrà mai la luce del giorno?
Il futuro del progetto “Blade” è ancora molto incerto. La sua rimozione dalla programmazione Marvel è certamente un duro colpo per tutti quelli che aspettavano il ritorno del cacciatore di vampiri. Tuttavia, la determinazione di Kevin Feige e la presenza di un talento come Mahershala Ali ci fanno sperare che il progetto non sia morto, ma stia semplicemente prendendosi il tempo necessario per essere sviluppato nel modo giusto.
E voi, cosa ne pensate? Siete fiduciosi che Blade riuscirà a vedere la luce del giorno, o credete che questo reboot sia destinato a restare per sempre un progetto irrealizzabile? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti. Siamo curiosi di sentire il parere di altri appassionati di cinema e di supereroi!