L’inizio del Festival di Sanremo è sempre atteso con ansia. Una delle consuetudini che ha Amadeus è quella di invitare sul palco dell’Ariston come ospiti i vincitori dell’edizione precedente. Ed ovviamente non poteva non farlo anche quest’anno. Così tra gli ospiti della prima puntata del Festival di Sanremo ieri ci sono stati anche Mahmood e Blanco che, a distanza di un anno, sono tornati sul palco dell’Ariston sulle note di Brividi.
Un’esibizione attesa con ansia che non ha deluso le aspettative. Mahmood e Blanco hanno dimostrato, ancora una volta, di essere le voci di un brano in grado di emozionare anche dopo un anno. Applausi ed emozioni da parte del pubblico e poi una promessa da Amadeus, il ritorno di Blanco. Il giovane cantante, infatti, sarebbe tornato sul palco più tardi per presentare L’isola delle rose, il suo nuovo singolo. Eppure è stata un’esibizione che nessuno si aspettava tanto che Blanco ha iniziato a distruggere, nel vero senso della parola, il palco tirando calci ai vasi con i fiori presenti su di esso. A fine esibizione si è giustificato affermando “Non mi sentivo in cuffia, non sentivo la voce” a causa di alcuni problemi tecnici. Per carità può capitare che ci siano problemi tecnici, soprattutto quando lo show è in diretto, ma questo non lo giustifica minimamente per quello che ha fatto: quei vasi di fiori rappresentano il simbolo di Sanremo e soprattutto dietro la scenografia c’è un duro lavoro di persone che hanno dato il massimo per fare il loro meglio. Blanco, da parte sua, poteva semplicemente chiedere di fermare l’esibizione, sistemare i problemi tecnici e ricominciare da capo. Ed invece tra la disapprovazione del pubblico il giovane cantante ha affermato che:
“La musica è la musica, volevo comunque divertirmi. La cosa bella della musica è che non bisogna sempre seguire uno schema. Ci sono cose che non vanno bene”.
Inutile dirlo, queste parole sono state come benzina sul fuoco. Si è divertito rompendo tutto? Il pubblico non ci ha più visto e neanche i telespettatori che hanno riversato la loro indignazione sui social network. Voleva attirare l’attenzione? Ci è riuscito, ma di certo nel modo sbagliato perché, ad oggi, nessuno parla del suo nuovo singolo, ma quasi tutti parlano del gesto fatto che lo fa passare come un bambino viziato. Un applauso, invece, se lo è meritato Gianni Morandi che è arrivato sul palco munito di scopa per ripulire tutto, mentre Amadeus è riuscito a mantenere la calma ed il sangue freddo facendo anche una battura:
“Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa del genere”.
Blanco ha subito affermato che era disposto ad esibirsi di nuovo se era necessario, ma come risposta ha ricevuto solo insulti, fischi e la richiesta del pubblico di vederlo andare via dal palco così Amadeus ha capito che non sarebbe stato il caso e non gli ha dato una seconda possibilità. Nel frattempo sono arrivate le scuse ufficiali e Blanco ha affidato ai suoi profili social una pagina bianca a righe dove vediamo come alle ore 4.30 della notte ha scritto ed ha affermato “Chiedo scusa alla città dei fiori”. Queste le sue parole:
Ariston.
Cadono fiori, Ariston.
Si spezzano fiori, Ariston.
Ti ho messo in lacrime
come la mia mamma, Ariston.
Mi hai visto fragile
Come un bimbo…
E qui proprio qui, dove
Mi hai insegnato a correre,
Sono caduto…
Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston
Ma poi…
Rido, rido, rido, rido, rido, rido e grido
Perché non sono perfetto come mi volevi
Ma finalmente sono me stesso.
Ti voglio bene Ariston
Con tutta la mia follia
Non sono mancati i commenti di supporto da parte di colleghi e fan, ma altrettante critiche. Una cosa è certa, nessuno si dimenticherà mai della presenza di Blanco al Festival di Sanremo 2023.
E tu cosa ne pensi del gesto fatto da Blanco? Sei dalla sua parte oppure lo condanni come la maggior parte dei telespettatori? Ti aspettiamo nei commenti!
e´il riflesso di questa gioventu´.si divertono ferendo, distruggendo perche´senno´…non si sentono vivi.molto triste