Si, sappi che sei amato!!!
Non so se amata è la parola giusta però la serie Tv “Bodies“, disponibile su Netflix, mi è piaciuta molto e te la racconterò meglio in questa recensione.
Ah, se ti piacciono i colpi di scena, sicuramente “Bodies” non ti deluderà.
“Bodies” è una serie che sfugge a una definizione precisa, ed è proprio questa una delle sue qualità migliori. È un misto tra un mistero da risolvere, un caso poliziesco intricato, un dramma incentrato sui personaggi e una distopia, con anche altri elementi che non svelerò in questa recensione. La serie si presenta come una ventata d’aria fresca molto gradita nel panorama delle piattaforme di streaming.
La storia è tratta dalla graphic novel di Si Spencer. L’idea alla base della trama è semplice: quattro detective, in quattro epoche diverse, trovano lo stesso corpo e cercano di risolvere lo stesso caso di omicidio. Ma quello che segue è tutt’altro che semplice.
Attraverso queste quattro linee temporali diverse, ma che si intersecano, ci imbattiamo in un percorso tortuoso centrato sulle vite di quattro detective molto diversi tra loro, che affrontano sfide diverse ma sono legati dal loro impegno nel risolvere lo stesso caso.
“Bodies” offre viaggi emozionanti attraverso le imperfezioni dei nostri eroi.
Il cast è ben assortito, con Kyle Soller nel ruolo di Hillinghead, Jacob Fortune-Lloyd nel ruolo di Whiteman e Shirley Haas nel ruolo di Maplewood.
Amaka Okafor brilla nel ruolo della detective Shahara Hasan, un personaggio che conosciamo molto bene nel corso della serie. Dà vita a un poliziotto ribelle determinato a risolvere il caso. Dal suo passato intricato alla sua intelligenza e determinazione, è il personaggio perfetto per mantenere unita la narrazione.
Il cattivo, Stephen Graham, che interpreta Elias Mannix/Julian Harker, offre anche lui una performance sorprendente.
Lo scrittore Paul Tomalin lo ha definito il “cuore pulsante” della serie, ed è facile capire perché, soprattutto dopo aver visto qualche episodio.
Sebbene sia un ruolo diverso per lui, Graham conferisce alla serie quella serietà e profondità che abbiamo imparato ad apprezzare in altre serie di valore, elevando la narrazione a un livello superiore.
A momenti, “Bodies” può sembrare un gioco rischioso. Nasce dalla fervida immaginazione di Si Spencer, che lo scrittore Tomalin ha saputo tradurre brillantemente in una narrazione vivace ed emozionante. Anche se Tomalin non ha escluso la possibilità di future stagioni, ha comunque regalato una conclusione soddisfacente alla storia, cosa non così comune nel mondo delle serie TV di oggi.
Gestire una trama complessa, un cast variegato, quattro differenti linee temporali e un mondo intricato ed interconnesso in soli otto episodi non è una passeggiata. Questo però si traduce in meno tempo dedicato ad alcuni personaggi – inclusi alcuni dei protagonisti – e quindi, alcuni momenti emotivi potrebbero non toccare il pubblico come avrebbero potuto. Anche alcune rivelazioni importanti potrebbero non apparire così sorprendenti come avrebbero potuto essere.
Il ritmo della narrazione presenta una sfida simile: a volte sembra che la serie stia cercando di coprire troppi fronti e, verso la fine della stagione, alcune trame vengono risolte in modo un po’ troppo ordinato e prevedibile, con alcuni sviluppi che sembrano affrettati.
Però, per la maggior parte del tempo, “Bodies” è raccontata in modo splendido. Nonostante la serie “Bodies” presenti molti colpi di scena che mantengono alta l’attenzione del pubblico, il vero elemento top della serie è la performance degli attori principali. In altre parole, sono le interpretazioni del cast a rendere la serie degna di essere seguita.
Se hai già visto “Bodies” dì la tua attraverso i commenti qui sotto.
La Recensione
Bodies 1° stagione
"Bodies" è un'avventura emozionante che ti porta attraverso quattro differenti epoche, dove altrettanti detective cercano di risolvere lo stesso misterioso omicidio. La serie, tratta dalla graphic novel di Si Spencer, mescola abilmente mistero, dramma e distopia, creando un racconto avvincente. Con un cast talentuoso che dà vita a personaggi profondi e una narrazione che ti tiene incollato allo schermo, "Bodies" si rivela una fresca boccata d'aria per il genere. Nonostante alcune complessità nella trama, il viaggio vale decisamente la pena.
PRO
- La trama intrecciata e i colpi di scena mantengono alta l'attenzione e stimolano la curiosità fino all'ultimo episodio.
- Gli attori principali offrono performance eccellenti, rendendo i personaggi memorabili e facili da apprezzare.
- L'unicità della trama e la freschezza della narrazione si distaccano dai soliti cliché televisivi.
CONTRO
- A volte, la storia può diventare troppo intricata, rendendo difficile seguire tutti i fili narrativi.