Ricorre oggi l’anniversario dell’uscita di Guerre Stellari
Buon compleanno Star Wars! Sono 40 infatti le candeline che stasera spegnerà George Lucas, inventore produttore e factotum della fortunata saga arrivata al settimo episodio.
Era il 25 maggio 1977. L’Italia era devastata dal terrorismo, con le BR da una parte e le organizzazioni neofasciste dall’altra. Solo pochi giorni prima, la povera Giorgiana Masi aveva perso la vita a Roma. In Spagna si avvicinavano le prime elezioni libere, dopo quasi 40 anni di dittatura. Negli USA invece, mentre Elvis si avviava a percorrere gli ultimi istanti della sua vita (morirà tre mesi dopo), usciva un film destinato a rivoluzionare il cinema mondiale.
Pensato da subito come il quarto di una tripla trilogia di episodi, fin dall’uscita Star Wars sbancò ai botteghini, incassando solo in una sera 2,6 milioni di dollari (citato da Variety come “la migliore apertura dai tempi de Lo Squalo“), diventati 197 a fine anno e oltre 700 oggi.
Considerato da tutti uno se non il più importante tra i film di fantascienza, Star Wars è molto di più che un semplice lungometraggio, ma una vera e propria esperienza culturale e di vita, che tuttora ispira e guida tantissime persone, tutte in trepidante attesa del prossimo episodio previsto per dicembre 2017 (Gli ultimi Jedi).
Il primo degli episodi, rinominato in seguito “A New Hope“, aveva un forte messaggio sociale, con la dialettica tra ribelli e l’impero che qualcuno vedeva rispecchiarsi nell’imperialismo stelle e strisce. Messaggio che si è via via annacquato negli episodi successivi, specie negli ultimi targati Disney.
Rigustiamoci l’inizio del film che ha cambiato la storia della fantascienza (e degli effetti speciali) nel cinema