“Caccia all’agente Freegard” è un’appassionante caccia gatto topo incentrata su una donna con il cuore spezzato ma spinta da un insaziabile bisogno di giustizia contro un uomo che si è approfittato di lei.
Il film, basato sull’articolo “Chasing Agent Freegard di Michael Bronner, che ha scritto la sceneggiatura assieme ai registi Adam Patterson e Declan Lawn, è un monito che ci dice che i mostri peggiori immaginati nella letteratura non sono nulla in confronto ai mostri che vivono tra gli esseri umani. Nel caso del film, si fa riferimento a un truffatore realmente esistito: Robert Freegard.
La storia segue ovviamente Robert Freegard (James Norton), un truffatore e impostore. Fingendo di essere un agente dell’MI5 che dà la caccia all’IRA, rapisce, riduce in schiavitù, truffa e abusa fisicamente e mentalmente molte vittime. Il film offre un breve sunto delle sue tattiche ma non approfondisce la mente di un uomo crudele. L’attenzione si sposta su una delle sue vittime e su come quest’ultima riesce a ribaltare la situazione ingannando il truffatore.
Robert è un uomo di bell’aspetto. Maschera i numerosi segnali d’allarme grazie al suo fascino e sorriso. Il film inizia con un segmento narrato dalla talentuosa Gemma Arterton, che spiega le principali regole di come una spia inganna gli altri, mentre Robert si insinua in un gruppo di studenti universitari convincendoli di essere un agente dell’MI5. Nove anni dopo, incontra la sua nemesi: Alice Archer (Arterton).
“Caccia all’agente Freegard” è costruito con cura in modo da non dare a Robert Freegard il potere nella narrazione. Questo potere è sulle spalle di Alice Archer e sulla lotta che intraprende per far pagare a Robert il suo conto. Sebbene il film attinga alla storia vera di come Freegard abbia manipolato le persone, rapendole con mezzi fraudolenti e usando violenza fisica e sessuale, la storia viene presentata come una finzione. È la storia di una donna che riconquista il suo potere, la sua pace interiore e si vendica del bel mostro che l’ha truffata e abusata.
L’unico elemento che potrebbe minare gli sforzi fatti per raccontare questa storia è il fatto che gran parte di ciò che avviene non è come è realmente accaduto. Spetta al pubblico decidere se ciò giovi o danneggi il film. Tuttavia, per far funzionare “Caccia all’agente Freegard”, serve un uomo attraente per interpretare Robert, qualcuno che possa confondere le acque. Norton è in grado di esplorare l’oscurità per interpretare un personaggio descritto come un agente del diavolo. Dall’altro lato, Alice necessita di un’attrice capace di bilanciare una miriade di emozioni, ma rimanendo imperturbabile: Arterton è l’interprete ideale. Il suo talento è immenso, inconfutabile e indiscutibile. Porta avanti il film con grazia, dignità e una ferocia pari all’enorme depravazione delle azioni di Robert.
Il film fa esattamente l’opposto di ciò che ci si aspetterebbe: non romantizza il mostro, ma ne smonta l’immagine e prontamente mette il potere nelle mani di una donna ambiziosa e capace, che non si piega e rifiuta di essere vittima.
“Caccia all’agente Freegard” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
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La Recensione
Caccia all'agente Freegard
"Caccia all'agente Freegard" è un'avvincente sfida tra gatto e topo dove il gatto è una donna in cerca di giustizia e il topo un truffatore crudele. Il film, ispirato a fatti reali, mette in luce la lotta di Alice Archer (Gemma Arterton) contro Robert Freegard (James Norton). La narrazione, ben congegnata, non romantizza il mostro, ma dà potere alla donna che rifiuta di essere una vittima dell'impostore.
PRO
- Interpretazioni eccellenti di Norton e Arterton, che catturano l'intensità della lotta tra i personaggi.
- Una trama avvincente che affronta temi di manipolazione e giustizia, incoraggiando la riflessione.
CONTRO
- La discrepanza tra la storia vera e la trama del film non mi ha convinto del tutto.