Il day 1 sarà ad Ancona.
Finalmente è stata resa nota la data zero di Evergreen, il tour firmato Calcutta. Il 17 gennaio 2019 infatti, Calcutta aprirà il suo tour al Palaprometeo di Ancona, per poi proseguire toccando tutta Italia dal nord al sud, passando per il centro.
Ecco che si accende un bagliore di speranza per i fan marchigiani, soprattutto per tutti quelli incerti che si chiedono se comprare o meno il biglietto per Bari, Bologna, Milano o una delle altre mete previste dal programma, ma anche per coloro che erano impossibilitati a spostarsi per ragioni lavorative, scolastiche e via dicendo, accontentandosi di cantare Oroscopo sotto la doccia o in macchina.
E invece: sorpresa! Anche il capoluogo marchigiano ospiterà l’ormai famoso artista di Latina, che tra pesti e tachipirine sta facendo impazzire gli amanti della musica indie e non solo.
Storia discografica
Tempi ormai lontani, potremmo dire, dal lontano 2007, quando si esibiva nei locali sparsi in tutto lo stivale nazionale con nemmeno 200 persone, i fedelissimi, quando il suo nome era associato principalmente ad una delle città più famose dell’India; sicuramente ci sarà stato anche qualcuno che ha pronunciato, innocentemente, un’innocua battuta su un ipotetico collegamento tra il cantautore e Madre Teresa.
Una carriera per l’appunto iniziata nel 2007, risalendo la corrente di una gavetta difficile, fatta di sacrifici e di impegno. Poi l’album, un sogno che diventa realtà.
Dal titolo Forse…, il primo disco di Calcutta esce nel 2012 con 12 tracce, grazie all’etichetta discografica Geograph Records. Con questo lavoro viene consacrato l’ancora “timido” debutto dell’artista nel panorama nazionale. Inutile negare che da quel momento in poi si verifica un’ascesa notevole.
Tre anni dopo, nel 2015, è il turno di Mainstream, questa volta con Bomba Dischi, cd al quale ha collaborato anche Niccolò Contessa, bassista della band I cani.
L’album diviene progressivamente famoso, soprattutto grazie al singolo Cosa mi manchi a fare: una canzone capace d entrare in testa non solo per la melodia, ma forse, e specialmente, per il testo in cui riesci a ritrovare un po’ di te, perché sei malinconico, perché sei stato lasciato, insomma perché c’è chi come te prova le stesse cose.
Probabilmente è proprio quel sentimento comune, quel ritrovarsi in una canzone con quelle precise parole che sembrano scritte ascoltando la tua storia, capendo la tua situazione, ad aver reso Edoardo così piacevole da ascoltare e da cantare a squarciagola, specialmente durante il ritornello. Insieme al singolo appena citato, si affiancano tutte le altre tracce dell’album come Gaetano, Frosinone e anche Oroscopo, la traccia nascosta.
Il salto era inevitabile ed Evergreen, uscito il 25 maggio 2018 sempre con l’etichetta Bomba Dischi, non ha fatto altro che sottolineare un successo in crescita.
La sua musica inizia a piacere seriamente, spuntano i fans sfegatati, diventa virale, Orgasmo e Pesto passano costantemente in radio.
E poi Paracetamolo, dal testo immediatamente non comprensibile però orecchiabile e più lo ascolti più lo comprendi, più lo fai tuo. Identico discorso per Kiwi, altro singolo estratto da Evergreen. “Ueee deficiente” diventa un simpatico modo di salutarsi, i palazzetti si riempiono nemmeno fossero le sale d’aspetto del medico di base, il sold-out in più date ne è la prova, esattamente come la proficua collaborazione con altri importanti artisti dell’attuale panorama musicale italiano.
Calcutta firma anche Se piovesse il tuo nome, il primo singolo del nuovo album di Elisa Toffoli dal titolo Diari.
Sarà quel cantare della quotidianità, di mettere in musica argomenti semplici, ma capaci di catturare l’attenzione di un pubblico vario, ad aver innescato una miccia così potente.
Tutti in corsa per l’ultimo biglietto
Dunque, eccoci qua a smaniare per riuscire a comprare un biglietto e non importa se sia l’anello più lontano dal palco oppure il parterre, dove la paura di essere investiti da una marea umana è sempre molto palpabile, l’importante è esserci.
Prova di ciò sono i due eventi tenuti quest’estate, uno allo stadio di Latina e uno all’Arena di Verona, quest’ultimo per giunta oggetto di un film, proiettato sul grande schermo durante il mese di dicembre.
Quindi per tutti coloro che fossero anche solo vagamente interessati è necessario sbrigarsi, perché delle 10 date previste due sono già sold-out, ovvero quella di Milano del 21 gennaio al Mediolanum Forum, tant’è che è stata già aggiunta una nuova data nella stessa location prevista per il 20 dello stesso mese, e quella del 6 febbraio a Roma al Palazzo dello Sport, dove anche in questo caso è stata organizzata la data del 5 febbraio.
Ma non disperate! Sono ancora disponibili i biglietti per la data zero di Ancona, per Padova, Bologna, Bari, Napoli e Acireale. I biglietti sono acquistabili sul sito di TicketOne e nei punti vendita preposti.
Diverse le modalità con cui si può ricevere il biglietto: tramite corriere espresso oppure ritirandolo direttamente sul luogo dell’evento con l’apposito documento di identità e la ricevuta rilasciata dal sito.
Non resta altro che comprare i biglietti oppure pregare, nel caso si desiderasse ardentemente una data extra nella propria città.