Chiudi gli occhi, rilassati, e prova a immaginare: sei in una stanza calda, accogliente, avvolta dalla morbida penombra rischiarata unicamente dal calore di centinaia di candele accese, la cui luce, delicata e sensuale, ti avvolge come le braccia di un tenero amante. E poi eccolo: al confine del tuo udito giunge un suono, le cristalline note di una musica suonata dal vivo dalle mani dei Maestri più esperti e sapienti.
Un’emozione unica, magica, intima, non credi? Bene, ecco la bella notizia: non è solo immaginazione.
I concerti candlelight (ovvero, letteralmente, “a lume di candela“) stanno infatti spopolando nel mondo: da Madrid a New York, da Lione ad Amburgo, sempre più sono le città che ospitano queste esperienze sensoriali incredibili, in cui la dolcezza visiva della tenue fiamma di una candela si sposa perfettamente con la morbidezza delle note delle più famose melodie della storia, da quelle di Beethoven a quelle di Vivaldi, da quelle di Mozart a quelle di Einaudi, senza disdegnare però musiche più contemporanee e ritmate, come le colonne sonore degli anime più famosi, o quelle create a opera d’arte dal compositore Hans Zimmer per innumerevoli film. Tanti anche i tributi in onore di band del presente o del passato, dai Queen ai Coldplay.
Un piccolo sogno anche italiano
La “febbre dei candlelight” è arrivata ben presto anche nel nostro paese: ad oggi le città italiane che organizzano concerti di questo tipo, all’interno dei loro luoghi più iconici, sono però soltanto Torino, Milano, Roma e Napoli, ma visto l’enorme successo con cui viene accolto ogni nuovo appuntamento, definito ogni volta dai partecipanti come “un’esperienza creativa nuova, speciale, unica”, è auspicabile che il fenomeno si estenda anche altrove, affinchè chiunque possa vivere sulla propria pelle questo piccolo sogno ad occhi aperti.
Quanta arte, quanta magia, quanta bellezza, riescono a creare dal nulla un paio di mani, uno strumento musicale e delle note su uno spartito. E se il tutto avviene a lume di candela, poi, allora non so proprio come altrimenti si potrebbe definire la magia.