Ci sono pochi artisti oggi che ricevono un’attenzione così intensa da parte del pubblico come Taylor Swift. Quando esce un nuovo album della reginetta country, i rivenditori si rallegrano perché sanno già che faranno un boom di vendite. I fan salvano ogni frase delle sue canzoni e cercano di decifrare il significato nascosto all’interno di esse. Altri invece trovano conforto nell’ascoltare la bellissima voce di Taylor Swift. Le migliori canzoni di Taylor Swift sono semplicemente onnipresenti nelle playlist di parecchie persone. Compresa la mia. Qui sotto abbiamo deciso di raggruppare le migliori canzoni di Taylor in ordine cronologico, così da ripercorrere la carriera artistica della cantante nata a Reading il 13 dicembre del 1989. Nei commenti scrivici qual è la tua preferita!
Tim McGraw (2006)
Mentre era ancora al liceo, Taylor scrisse “Tim McGraw“, una ballata tenera che gioca con la sua convinzione che la musica offra la soluzione contro la maggior parte dei mali della vita. È un tema a cui Taylor tornerà molte volte negli anni a venire. In questo caso la musica country fornisce sostegno a Taylor dopo una crisi amorosa. L’etichetta Big Machine aveva capito il potenziale del brano quando l’adolescente firmò il contratto discografico a soli 14 anni. La casa discografica ci aveva visto giusto, dato che “Tim McGraw” si classificò molto bene negli Stati Uniti nel 2006.
Teardrops On My Guitar (2007)
In molti modi, il brano successivo, “Teardrops On My Guitar“, rappresenta la vera svolta di Taylor, che con questa canzone riuscì a conquistare la Top 20 di Billboard. Anche se ha accelerato il ritmo di “Tim McGraw”, il groove still-only-midtempo di “Teardrops On My Guitar” ha conquistato gli ascoltatori americani e divenne un appuntamento fisso durante i live della cantante. Divenne il primo successo di Taylor nel Regno Unito (anche se non riuscì a raggiungere la Top 40).
Change (2008)
L’impegno di Taylor per le cause benefiche è ben documentato e “Change” fornisce ulteriori prove in merito. Tutti i profitti derivanti dalle vendite vennero destinati alla squadra olimpica degli Stati Uniti. Change ha guadagnato il suo posto tra le migliori canzoni di Taylor Swift quando è diventato il suo primo singolo a entrare nella Top 10 degli Stati Uniti.
You Belong With Me (2008)
Scelto come terzo singolo dal secondo LP di Taylor, Fearless, “You Belong With Me” è un altro brano country anthemico, dal sapore pop, ed è diventato il più grande successo di genere fino ad oggi negli Stati Uniti quando ha raggiunto la posizione numero 2 nelle classifiche di vendita. Solo gli snob più prevenuti stavano ignorando le forti abilità da compositore che Taylor stava iniziando a mostrare.
Love Story (2009)
La maggior parte degli ascoltatori internazionali avrebbe scelto “Love Story” come la canzone che ha portato Taylor Swift in cima ai riflettori del pubblico. L’ancora adolescente Taylor diventa una principessa nel video creato ad hoc per il brano. Mentre è ancora identificabile il genere country, la produzione musicale strizza l’occhio al pop, e questo ha permesso a Love Story di diventare un grande successo radiofonico. Conquistò la prima posizione in Australia, la seconda nel Regno Unito ed entrò nella Top 5 negli Stati Uniti.
Mine (2010)
I rilasci inaspettati su Internet sono il male per molti artisti, e Taylor si è unito a quel club quando la traccia principale del suo terzo album in studio, Speak Now, è stata pubblicata online nell’estate del 2010. Questo però non rovinò le prestazioni di Mine, una traccia country che fa della melodia il suo punto forte.
Back To December (2010)
Il seguito di quel singolo, “Back To December“, è una delle ballate più tenere che Taylor abbia mai registrato. Purtroppo è stata messa da parte in molte classifiche internazionali, ma i fan statunitensi di Taylor hanno preso a cuore la canzone, portandola sino alla posizione numero 6 delle classifiche di vendita. È difficile credere che questo testo confessionale e consapevole sia stato scritto da una donna che aveva più o meno vent’anni.
Safe And Sound (2011)
Lanciato nel 2011, The Hunger Games è stato un franchise cinematografico basato su un trio di romanzi di successo. Gli artisti chiedevano a gran voce di portare il loro lavoro sulla colonna sonora, ma il contributo canoro di Taylor ebbe la meglio. “Safe And Sound” dimostrò che Taylor stava finalmente iniziando a ottenere i consensi della carta stampata.
We Are Never Ever Getting Back Together (2012)
We Are Never Ever Getting Back Together è stato il primo assaggio del quarto album di Taylor, Red. La canzone è stata la prima collaborazione di Taylor con il duo leggendario Max Martin e Shellback. Questo ha permesso alla cantante di fare un passo in avanti in termini di notorietà.
I Knew You Were Trouble (2012)
In “I Knew You Were Trouble“, Taylor ha costruito un ibrido pop-country, attorno a un riff rock. Il brano è arrivato in seconda posizione su entrambe le sponde dell’Atlantico. Si tratta di un’altra collaborazione con Max Martin e Shellback. “I Knew You Were Trouble” è stata presentata in anteprima al 40° American Music Awards con una grande esibizione dal vivo che ha messo in mostra le abilità sul palco di Taylor.
Red (2012)
Rilasciato come il secondo singolo estratto da Red, la title track dell’album rappresenta un ritorno alle radici di Nashville, reso meno evidente da un tocco pop contemporaneo e pulito. In questo punto della sua carriera, Taylor stava davvero competendo con se stessa nelle classifiche nazionali.
Everything Has Changed (2012)
È una triste realtà che così tante icone femminili finiscano per essere caratterizzate dal comportamento di molti uomini. La vita sentimentale di Taylor aveva generato un interesse mediatico – e francamente sgradito – molto ampio, ma almeno il suo rapporto con Ed Sheeran era incentrato sul lavoro. “Everything Has Changed” è apparso anche su Red ed è diventato un brano protagonista del tour a supporto dell’album. L’incontro vocale dei due artisti è perfetto e la canzone divenne un altro grande successo, in particolare nel Regno Unito, dove raggiunse la posizione numero 7.
Shake It Off (2014)
Shake It Off è stata una vera e propria rivoluzione per Taylor. Il singolo principale del suo album 1989 (anno in cui è nata), è stata una mossa audace ma molto mainstream che sarà per sempre ricordata dai fan perché rappresenta l’abbandono alle radici country. E’ forse una delle migliori canzoni di Taylor Swift.
Blank Space (2014)
Blank Space vanta un video bellissimo ma non solo. Grazie al testo ottimista, questa canzone elettro-pop è arrivata facilmente in cima alle di Billboard e ha assicurato a Taylor tante nomination ai Grammy Awards, e altre vittorie agli MTV Music Awards e American Music Awards.
Bad Blood (2014)
Quando un remix della traccia dell’album 1989 “Bad Blood” si rivelò essere una collaborazione con il rapper Kendrick Lamar, molti pensarono che Taylor stesse commettendo un errore. Il testo di questa canzone parlava di un presunto fallimento commerciale che Taylor aveva sperimentato con un altro artista – che era un argomento abbastanza crudo – ma l’idea che la fidanzata americana stesse spingendo il suo suono in una direzione hip-hop fece storcere il naso ad alcuni. Taylor, ovviamente, sapeva meglio di tutti cosa fare e la traccia si posizionò in testa alle classifiche statunitensi, mentre la clip promozionale ispirata ai supereroi, piena di cameo, divenne meritatamente il Video Of The Year di MTV.
Wildest Dreams (2014)
Wildest Dreams, promosso nell’agosto del 2015, è un eterico inno pop-dream, presentato con un video ispirato a Out Of Africa, con Scott Eastwood. E’ stato un altro grande successo e, in forma remix, è diventato il primo singolo a conquistare la cima delle classifiche delle radio dance di Billboard.
I Don’t Wanna Live Forever (2016)
Cosa vi dice il duo Zayn Malik e Taylor Swift? I due hanno collaborato alla colonna sonora di Fifty Shades Darker nel 2017. La loro ballata electro R&B aveva qualche cenno sensuale che ben si adattava al contesto cinematografico per cui era pensata. “I Don’t Wanna Live Forever” è stata la più grande collaborazione che Zayn abbia mai creato. Ha raggiunto le prime posizioni in tutto il mondo. Taylor ha scritto la traccia con l’artista hip-hop Sam Dew e con Jack Antonoff dei Fun.
Look What You Made Me Do (2017)
Quando i Right Said Fred ricevettero la chiamata che il loro successo del 1991 “I’m Too Sexy” aveva ispirato il ritorno musicale di Taylor nel 2017 con “Look What You Made Me Do“, devono aver pensato di aver vinto alla lotteria. Anzi, probabilmente lo hanno fatto. La traccia ha conquistato le classifiche di vendita di tutto il mondo.
Gorgeous (2017)
Dopo la spigolosa “Look What You Made Me Do”, “Gorgeous” è emersa come una ballata midtempo che ricorda una Taylor più dolce e più accessibile. Le radio pop hanno immediatamente abbracciato la collaborazione con il duo Max Martin/Shellback e, nel loro insieme, entrambi i singoli hanno dimostrato che Reputation sapeva il fatto suo.
ME! (2019)
Quando, appena 18 mesi dopo, è stata pubblicata un’altra nuova canzone, “ME!“, tutti hanno pensato che Taylor avesse fatto un passo indietro nel tempo. La canzone è un mix tra suoni anni ’60 e moderni. Liricamente, “ME!” ha segnato un ritorno ai temi familiari, ma lo stile sonoro è nuovo e aggiunge un notevole impatto a un ritorno pesante al pop tradizionale. La performance di coppia ai Billboard Music Awards 2019 è una delle migliori aperture dello spettacolo fino ad oggi.
E qual è la tua canzone preferita tra queste presenti nell’elenco? Scrivici il tuo parere nei commenti!