La serie crime “Capitani” è tra le top 10 serie tv su Netflix in Italia… così ho voluto guardarla. È una produzione lussemburghese e gli accenti originali sono un mix tra tedesco, francese e lussemburghese. Ovviamente l’ho vista con la lingua italiana perché altrimenti ci avrei capito veramente poco 😀
Il mistero ruota attorno all’omicidio di una ragazza di 15 anni avvenuto nei boschi attorno a un piccolo villaggio. Luc Capitani (Luc Schiltz) è chiamato a risolvere l’omicidio.
Mentre proverà a risolvere il crimine, dovrà affrontare il suo passato e l’intero villaggio.
La polizia locale non è “addestrata” a simili eventi e nella stazione di polizia ci sono solo altri 2 poliziotti e uno pare abbastanza imbranato. L’altra è la bellissima Elsa Ley (Sophie Mousel). Insieme a Capitani proveranno a svelare il mistero della morte di Jenny Engel ma anche trovare la sorella gemella scomparsa di nome Tania.
Capitani è una vera piccola gemma. Ambientata in un villaggio pieno di personaggi ingannevoli e molti segreti, è il perfetto foraggio per gli amanti del genere crime. Sebbene alcuni personaggi non siano così profondi e ben sviluppati, il mistero centrale è abbastanza forte per tenerti incollato sino all’ultimo episodio.
Lungo la strada, compaiono numerose false piste, mezze verità e domande cospiratorie, portando a un finale eccellente che completa bene il tutto e lascia spazio anche per una seconda stagione. Non preoccuparti, Capitani non cade nella temuta trappola di Netflix di un mordace cliffhanger, ma prova a completare i giochi già nella prima stagione.
Capitani si sente come un mash-up di vari drammi polizieschi che abbiamo visto negli ultimi tempi. Ci sono elementi della serie polacca Signs, del dramma coreano The Village: Achiara’s Secret e, più recentemente, di The Woods di Netflix. Il risultato è un delizioso cocktail di influenze che si fondono insieme per formare una bella serie tv poliziesca. A me ricorda un po’ anche la serie tv british Marcella. Tra l’altro anche là il titolo della serie omaggia il nome della detective.
Ogni episodio dura circa 25-30 minuti e difficilmente troverai sottotrame o riempitivi inutili. Capitani non perde mai di vista il mistero centrale ed è interessante proprio per questo.
L’ambientazione è perfetta per una serie tv di questo genere. Il contesto isolato del bosco contribuisce a costruire un elenco crescente di sospetti.
L’unica trama separata coinvolge il passato di Capitani. Questa è sicuramente la parte più debole dell’intero show ma pare che gli sceneggiatori non ci abbiano puntato più di tanto..
Capitani certamente non reinventa il genere e non produce nulla che non abbiamo visto prima, ma porta un po’ di energia e un caso intrigante nei nostri schermi. Il ritmo è perfetto, anche aiutato dalla durata di ogni singolo episodio e i diversi personaggi hanno un buon bagaglio tecnico per aiutare ad alimentare i segreti che brulicano in questo villaggio lunatico. Se sei un fan dei drammi polizieschi, sono sicuro che troverai Capitani molto interessante.
La Recensione
Capitani
Il cast, il montaggio serrato, i dialoghi taglienti e l'ottimo uso delle location fanno di questa serie di 12 episodi (meno di mezz'ora ciascuno) una sorpresa per il genere crime... anche se non molto originale.
PRO
- Il caso è intrigante
- Non si perde con riempitivi inutili
CONTRO
- anche se una sottotrama porta poco alla serie tv