Ana Mena ha pubblicato il suo singolo “Carita triste”, in duetto con Emilia, una delle cantanti pop argentine più acclamate del momento.
Questa hit, prodotta da Andrés Torres e Mauricio Rengifo, ha tutte le carte in regola per essere un successo commerciale e per essere riproposta spesso nei locali da ballo.
Il rilascio era stato già anticipato dalla stessa Ana Mena, che nelle scorse settimane aveva dato alcuni indizi sul tema e il ritmo del nuovo singolo. Una canzone che saprà catturare gli ascoltatori grazie al suo ritmo e che di fatto si pone come un nuovo tormentone estivo.
Per Ana Mena ed Emilia non si tratta della prima collaborazione. Le due cantanti avevano già duettato con il singolo “El Chisme” nel 2019.
Rilasciata in anteprima già dal 29 agosto 2024, “Carita Triste” è ora disponibile su Spotify e sulle altre principali piattaforme di ascolto streaming.
Il significato del testo di “Carita triste” di Ana Mena e Emilia
Il brano vuole sottolineare il dolore della fine di una relazione con il proprio partner. Le emozioni corrono forti: si ripensa a quando si era felici e che ora che la storia sentimentale è terminata sembra non esserci la necessità di continuare a vivere.
L’allontanamento del partner ha provocato solo tristezza, con un’espressione sul volto sempre malinconica, proprio come il titolo della canzone. L’interprete prova prima a spiegare che il senso di smarrimento è tale da vivere un annegamento, dal quale solo il contatto con la bocca del partner potrebbe rianimarla.
Solo il ritorno del fidanzato potrà dunque porre fine a questo angosciante peso che non vuole andarsene. Ogni cosa appare orribile senza l’amore e allora la protagonista si vede a dipingere l’immagine di un ritratto triste e ormai privo di speranza.
A fare da contraltare a questo sentimento negativo c’è però l’intenso ritmo della canzone, che sicuramente permetterà alla hit di entrare nel cuore dei fan.
Traduzione del testo “Carita triste” di Ana Mena e Emilia
Fingendo un’altra notte folle, nuotando in questa tazza,
mi sento come se stessi per annegare
Rianimazione bocca a bocca, se esce dalla tua bocca,
forse può salvarmi,
Con gli occhiali appannati tra le lacrime bagnate,
sono la più triste del bar,
un peso che non mi abbandona e che non vuole finire.
Senza di te la notte è orribile
e il cuore senza di te non mi serve,
no resta, sono, sono, sono ancora vivo
e dipingo una storia triste.
Ieri ho provato un bacio da un’altra bocca,
ieri ho pianto ma non mi hai visto,
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste,
no resta na’ na’ na’ na’ na’ na’ na’
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste.
A chi voglio mentire, dicendo a tutti che ti ho già dimenticato,
Se non riesco nemmeno a rivivere lo stesso posto
in cui mi sono innamorato di te,
Voglio rivederti, non mi piace stare così,
non mi piace non averti,
Il mio cuore è debole, anche se mi comporto in modo forte,
anche se mi comporto in modo forte.
Senza di te la notte è orribile
e il cuore senza di te non mi serve,
no resta, sono, sono, sono ancora vivo e dipingo una storia triste.
Ieri ho provato un bacio da un’altra bocca, ieri ho pianto ma non mi hai visto,
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste,
no resta na’ na’ na’ na’ na’ na’ na’
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste,
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste,
no resta, sto ancora dipingendo una storia triste.
E tu, hai già ascoltato “Carita triste” di Ana Mena e Emilia? Lascia un commento!