Immagina di viaggiare indietro nel tempo per vedere la casa in cui Kurt Cobain è cresciuto e di trovarla più o meno com’era quando Kurt viveva lì. Grazie a un recente intervento del governo e ai piani di restauro, quella tua fantasia rock potrebbe diventare realtà.
La scorsa settimana, il Dipartimento di archeologia e conservazione storica dello stato di Washington ha annunciato che la casa di un piano e mezzo ad Aberdeen, dove Cobain ha vissuto dal 1968 al 1984, era stata inclusa nel “Heritage Register”. L’attuale comproprietario della casa, Lee Bacon, ha detto a Rolling Stone che le strategie per ricreare la casa e riportarla alla sua era vintage sono state quasi completate. Le norme sulla zonizzazione sismica del quartiere impediranno alla struttura di diventare un museo a tempo pieno, ma Bacon sta esplorando diversi modi per aprire l’abitazione al pubblico già nei prossimi mesi per occasionali tour privati. “Il nostro obiettivo è rendere la casa un tributo alla prima infanzia e alla carriera di Kurt, con dettagli museali”, ha affermato Lee. “Il prossimo capitolo sarà capire come realizzare tutto questo.”
Bacon e sua moglie Danielle hanno acquistato la casa dalla famiglia Cobain nel 2018 per 225.000 dollari. L’anno successivo, Bacon, che lavora nel settore della progettazione illuminotecnica, ha detto a RS che aveva intenzione di iniziare il processo di restauro. Da allora, i Bacon si sono messi al lavoro. L’esterno della casa, attualmente giallo, sarà ridipinto per riportare alla luce i colori “felce chiara” e “menta scura” che l’abitazione sfoggiava negli anni ’70. All’interno della casa troviamo il tavolo della sala da pranzo originale e la credenza di porcellana della famiglia di Cobain, così come il materasso della sua camera da letto. Per ammissione di Bacon, la cucina ha mantenuto i “mobili in compensato degli anni ’70”.
Allyson Brooks, direttore esecutivo del Dipartimento di archeologia e conservazione storica dello stato, ha detto che la richiesta di Lee è abbastanza insolita. “È raro che si voglia restaurare una casa d’infanzia”, afferma Brooks. “In genere vogliamo essere sicuri di appurare che è accaduto qualcosa di significativo in una casa natale. In questo caso, ci ha vissuto Kurt Cobain, che ha sviluppato le sue passioni e abilità musicali ad Aberdeen e in quella casa”. Il consiglio ha votato all’unanimità per approvare la richiesta, che secondo Bacon, è stata “emotivamente gratificante”.
Brooks dice che l’esito di quel voto (che non è stato reso pubblico fino alla scorsa settimana) non l’ha sorpresa.
E tu che ne pensi? Visiterai la casa museo di Cobain se ti troverai nelle vicinanze?