“Al telefono” è il nuovo brano inedito di Cesare Cremonini, disponibile in radio dal 15 novembre 2019. Il singolo autobiografico, dal sound elettronico e contraddistinto da un giro di pianoforte che ti ipnotizza, è estratto dalla raccolta “Cremonini 2C2C The Best Of”, in uscita il 29 novembre 2019.
Cesare Cremonini torna a far sognare i suoi fan con il singolo Al Telefono. un’intensa canzone che, per il testo e per il ricco accompagnamento musicale potrebbe in un primo momento anche confondere chi l’ascolta. Eppure Cremonini continua la sua crescita musicale, regalandoci con Al Telefono una canzone che affonda le radici nella musica leggera anni ’70 ma si allarga verso nuovi orizzonti musicali odierni.
Ci si allontana un po’ da Poetica, ma Al Telefono risulta comunque un buon brano, pieno di suggestioni musicali e con un testo moldo profondo.
Il significato del testo di Al Telefono
Il testo della canzone Al Telefono di Cesare Cremonini parla di una separazione, e lo fa ergendo a simbolo il telefono, l’oggetto che oggi si è fatto unico tesoriere dei nostri ricordi, come le foto che vengono salvate su uno smartphone. Una canzone sulla perdita, quindi, ma anche sulla distanza che al giorno d’oggi si crea tra le persone. Il telefono è visto come contenitore delle nostre emozioni che restano quindi intrappolate senza vivere mai davvero.
Il singolo Al Telefono è il primo assaggio di Cremonini 2C2C The Best Of, la prima grande raccolta delle più belle canzoni della carriera ventennale di Cremonini. L’album conterrà però anche 6 inediti. Uno di questi è proprio Al Telefono.
Ci saranno poi 32 singoli di successo rimasterizzati, un album intero di 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali, 18 rarità e alcime tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate. Un vero tesoro per chiunque ami la musica di Cesare Cremonini.
Di seguito il testo integrale di Al Telefono. Lascia un commento per farci sapere cosa pensi del singolo di Cremonini.
Il testo di Al Telefono di Cesare Cremonini
Come non ricordi più?
Dai, che anno era?
Ho come l’impressione che tu stia ridendo
forse non sei sincera
E fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
in mezzo alla pornografia
poi a tutti quei sorrisi che si sprecano
al telefono
uh uh uh
Si ricorda di me
non so niente di lei
ho provato ad entrare in quel vecchio locale che prima era un club
dove andavi anche tu, che peccato però
non ti ho mai vista entrare la notte se c’eri
le luci leggende, le amiche nei bagni col cellulare
quando qualcuno mi chiede di te gli rispondo così prima di scappare
Fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
ti dico una bugia
è facile lasciarsi in un telefono
Quante volte penserai che è vero
che sei rimasta sola in mezzo al cielo
ma sono solo anch’io come uno scemo
al telefono
al telefono
al telefono
uh
Ho l’impressione che sincera
e adesso fammi una fotografia
e tienila per sempre nel telefono
voltati e vai via
per tutti quei sorrisi che si sprecano
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
al telefono
da da da
ra ra ra da