Il cantautore bolognese pubblica il terzo singolo “Ciao” estratto dal suo ultimo album “Cremonini 2C2C the best of”
Cesare Cremonini dice addio al suo passato, come scritto dallo stesso cantautore sui social raccontando la ricetta per diventare adulti. “Ciao” è la canzone di tutti i principi secondo Cesare Cremonini:
“Da sempre un principe succede a un re ed è così naturale sopravvivere ai padri. Che il padre sopravviva al figlio è talmente innaturale che non esiste nemmeno un nome per chiamare chi resta. Questo da sempre accade nella storia e nel mito. Non si diventa mito su un palco. Basta vivere.”
In un altro post, sempre su Instagram, Cesare Cremonini ha sottolineato come “Ciao” sia principalmente la colonna sonora dei titoli di coda del 2020:
“Un anno diverso da tutti quelli vissuti in precedenza. È così per tutti, credo. Odorava fin dal principio di uno di quegli anni che avrebbe ammassato in cantina tante cose e io questo lo avvertivo, nei giorni in cui me ne stavo chiuso in studio a finire un album che, per contraddizione, era anche un punto fermo di una carriera”.
Il cantautore prosegue ricordando come il 2020 doveva essere anche l’anno di una grande festa con i fan per i suoi 20 anni di carriera (un tour rimandato alla prossima estate).
“Ora mi sento tra la fine e l’inizio. Nessun ragionamento ulteriore se non quello che sul palco sarà una canzone enorme e per la mia storia un nuovo capitolo. Sono felice che sia un brano non allineato ma perfettamente in linea con me. Ho questa idea di cosa sia una mia canzone e non mi tradisco mai. È il lento e sensuale piacere dell’addio. Ed è fuori dagli schemi, se ancora esistono. L’ho scelta come ultimo capitolo dell’album perché chiudendo un lunghissimo discorso vorrei lasciare aperte tutte le strade successive, per poi confondermi e perdermi del tutto in qualcos’altro di nuovo”.
Testo di “Ciao”
(Strofa 1)
Io te l’avevo detto
Che qui non si andava avanti
Io te l’avevo detto
E adesso è inutile pensarci
Io te l’avevo detto sì, e allora
perché non mi ascoltasti?
Quando te l’ho detto dov’eri e comunque
Se te l’ho detto era già tardi
(Strofa 2)
Ora non mi ricordo
cosa mi hai risposto
Ma sono quasi certo che per te io
Fossi come un morto
Quindi fammi un favore adesso
Torna nel mio passato
E se ci riesci portami anche un bel fiore
Che il mio funerale c’è già stato
(Strofa 3)
Io te l’avevo detto
Non guardare la vita degli altri
Io te l’avevo detto e adesso guarda
Vivi di rimpianti
Io te l’avevo detto molte volte, più di mille
Ma ora che posso farci?
Se vuoi te lo ridico un’altra volta
Se hai voglia di ascoltarmi
(Ritornello)
Ciao
È una parola troppo bella “ciao”
Io in questi casi preferisco “addio”
Ciao, sono felice se mi dici “ciao”
Non puoi rispondermi “ti amo”
Per dirmi “ciao”
Ma è una parola come un’altra ormai
Ciao
Ciao
È una parola troppo bella “ciao”
Non puoi rispondermi “ti amo”
Ciao
È una parola come un’altra ormai
Ciao