L’avventura di Charlie Puth con Selena Gomez lo ha colpito più di quanto la maggior parte delle persone possa pensare.
Sulla copertina di Billboard, il cantante pop di 26 anni, si apre sulla loro collaborazione del 2016 per “We Don’t Talk aymore”, e il breve romanzo che ne è seguito.
“Riguarda un momento particolare della mia vita, quando qualcuno molto vicino a me voleva l’attenzione di qualcun altro”, dice Puth alla rivista. “Quando l’ho scoperto e l’abbiamo concluso, avrei potuto fare anche alcune cose losche, e lei avrebbe potuto chiedermi: ‘Da quanto tempo andava avanti?'”
Senza dirlo apertamente, Puth ha sottinteso che le sue canzoni “Attention” e “How Long” sono state ispirate da Gomez, che attualmente esce di nuovo con Justin Bieber.
“Io non kiss and tell, ma l’unico modo in cui una canzone del genere può sembrare reale è se c’è qualcos’altro che accade dietro le quinte, ed è quello che stava succedendo. Molto breve, molto piccolo, ma di grande impatto.
E mi ha davvero incasinato. Sto cercando di mettere in ordine i pezzi: non era come se fossi l’unica persona nella sua mente. E penso di aver capito a cosa stavo andando incontro.”Ha suscitato così tante emozioni quella canzone, è stato un piacere lavorare con lei. Ecco perché sono sempre felice di cantarla, anche se è venuta da un momento oscuro della mia vita.”
Puth ha avuto ricordi migliori registrando Voicenotes, specialmente rispetto a Nine Track Mind. Quell’album è stato affrettato, spiega, risultando in “una pila di musica”. Il suo peggior critico, Puth afferma che sembra “chiodi che graffiano su una lavagna”.
“Tutto quello che non volevo che succedesse – le cose tipiche che senti di un ragazzino che si iscrivono all’industria musicale – mi è successo. Mi è stato detto di fare questo, questo e questo: non volevo fare nulla di ciò, e stavo solo andando incontro ai pugni”.
Riguardo a “Attention”, dice:
“Non mi sono sentito come un artista fino al rilascio di Attention. E penso che le persone lo stiano capendo. Stanno capendo il messaggio che non potevo dare prima. Del tipo: Fan***o tutti, questa è la mia canzone e la faccio nel modo in cui voglio io.”