In rotazione radiofonica da oggi 22 novembre, il nuovo singolo di Chiara Galiazzo dal titolo L’ultima canzone del mondo un’ulteriore prova per le sue grandi doti canore.
La canzone è nata dopo un viaggio di Chiara in Islanda, dove la cantante ha potuto constatare di persona i problemi causati dal cambiamento climatico. L’ultima canzone del mondo infatti lancia un messaggio universale che parla di Amore, con la lettera maiuscola, l’amore per una persona speciale, ma anche per il nostro pianeta Terra.
Il significato del testo di L’ultima canzone del mondo
A spiegare il significato del bellissimo testo del singolo L’ultima canzone del mondo, è stata la stessa Chiara. Ecco quello che ha raccontato sulla testo della canzone:
Non era previsto che L’ultima canzone del mondo uscisse come singolo, ma quando quest’estate sono andata in Islanda ho visto con i miei occhi che il problema dello scioglimento dei ghiacciai e dei cambiamenti climatici è quanto di più vero e imminente si possa immaginare. Ho raccontato sui miei social quello che stavo vedendo, ma in alcune occasioni mi sono stupita di ricevere messaggi di persone che mi scrivevano “non è vero che sta succedendo”.
A questo punto ho pensato che potevo usare la mia canzone che parla d’ amore, ma che può avere anche un significato più universale, per veicolare un messaggio più forte e specialmente utile, e cioè L’amore e il rispetto per una terra che ci stiamo dimenticando di ascoltare e di tutelare
Un tema molto importante, che punta a sensibilizzare tutti su un problema che ci riguarda molto da vicino.
Qui di seguito il testo integrale della canzone di Chiara Galiazzo. Scrivi nei commenti cosa pensi sul testo e sull’importante messaggio che Chiara ha voluto mandare.
Il testo di L’ultima canzone del mondo di Chiara Galiazzo
Come si sopravvive
a una vita di mode
e discorsi vuoti senza una fine
prova a convincermi come
quando gridi il mio nome
non ci serve a niente usare la ragione.
Ho creduto a volte di non essere all’altezza
per prendere… ciò che si può perdere
il tempo non regala spazio all’indifferenza
l’hai detto tu
lo ripetevi sempre.
Ho scritto per te
l’ultima canzone del mondo
anche se non c’è
la sentirai suonare in sottofondo
come un bellissimo regalo
come il sorriso di un bambino
come la scia di un aeroplano
come i mari e i loro scogli
come gli alberi e i loro cerchi
come noi e i nostri sbagli.
Come saremo domani
forse stanchi, un po’ più umani
dando il giusto peso alla parola amore
ho confuso la paura con il cambiamento
non mi spaventa più
non scapperò più
ma provo e ci riprovo ma ti giuro non capisco
mi sono arresa io… o tu?
Ho scritto per te
l’ultima canzone del mondo
anche se non c’è
la sentirai suonare in sottofondo
come un bellissimo regalo
come il sorriso di un bambino
come la scia di un aeroplano
come i mari e i loro scogli
come gli alberi e i loro cerchi
come noi e i nostri sbagli
come gli alberi e i loro cerchi
come gli uomini e i loro corpi
come le promesse dei nostri tempi
come le promesse dei nostri tempi.
Chiedere scusa… è difficile
per due come noi
che non sanno perdere!
Eeeeeh
Come i mari e i loro scogli
come gli alberi e i loro cerchi
come noi e i nostri sbagli.