Non è nuovo sapere di calciatori africani che falsificano l’identità per poter giocare nel nostro campionato di calcio, anche perché delle volte è difficile in Africa risalire alla data di nascita esatta e quindi nel documento ne riportano un’altra. In questo caso questo ragazzo ha proprio imbrogliato del tutto i dirigenti del Chieti che credevano di aver ingaggiato un giocatore di spessore proveniente dal Senegal. Lui si chiama Issiaka ed ha 18 anni, in realtà proviene dal Gambia ed è un profugo che sta in Italia. Il ragazzo ovviamente è stato scoperto quasi subito, dopo qualche giorno per l’esattezza e poi riaccompagnato nel centro d’accoglienza abruzzese di Alba Adriatica dove soggiornava a spese dell’Italia.
Prima di andare al Chieti si è presentato al Pescara e diceva di essere Lamine Diatta, giovane talento del Senegal, e si è presentato con dei documenti falsi e dicendo di essere quel calciatore raccontando di aver raggiunto la rescissione dal Dakar e di voler sostenere un provino con il Pescara. Ovviamente appena lo hanno visto all’opera lo hanno subito cacciato via, sicuramente si trattava di un zavorrone. Invece è andato meglio il provino che ha sostenuto con il Chieti, che si trova in serie D. Il Chieti ha deciso di aggregare Issiaka in squadra ma poi ci ha pensato l’avvocato – offerto dalla comunità Senegalese – a sgamare il falso calciatore trovando falle nella strana storia di Issiaka. Il ragazzo voleva ottenere subito il visto ed allora il legale ha indagato su ed ha scoperto che il vero Diatta si trovava con la sua squadra, l’Excelsior Dakar per una partita di Coppa D’Africa. Ovviamente Issiaka è stato allontanato dal Chieti e speriamo che verrà rispedito anche in Africa, perché l’Italia di bugiardi ne ha abbastanza troppi.