Da oggi 17 agosto sono in vigore nuove misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19: chiudono le discoteche fino al 7 settembre. Il Ministero della Salute prende una decisione che sembra essere inevitabile dopo l’aumento dei contagi di questi giorni.
Il nuovo provvedimento prevede che siano sospese “le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”.
Diventa inoltre obbligatorio l’uso della mascherina su tutto il territorio nazionale dalle ore 18 alle 6 del mattino anche all’aperto laddove vi siano assembramenti ovvero “negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”.
Il Ministero conferma che le regioni possono introdurre singolarmente ulteriori misure restrittive, ma solo in rispetto a quelli dell’ordinanza. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato:
I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza.
Le attività di intrattenimento avevano già subito duri colpi per le restrizioni attuate a causa della pandemia negli scorsi mesi, in particolare c’era stata una minore affluenza di pubblico. A causa di questa ulteriore decisione, sarà necessario quindi un sostegno economico diretto parte del governo. A tale proposito nei giorni scorsi, il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha incontrato le associazioni di categoria. Si è parlato di contributi a fondo perduto per i locali in crisi, un provvedimento che sarà fondamentale per la sopravvivenza di tali esercizi.