Alice Rohrwacher, regista e sceneggiatrice di Fiesole classe 1980, con alle spalle una carriera di successo ed importanti premi come il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes con il film Le Meraviglie nel 2014 ed il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes con Lazzaro Felice nel 2018. Ed ora ha deciso di intraprendere un nuovo percorso lavorativo.
Alice Rohrwacher, infatti, è pronta a dirigere la sua prima serie televisiva dal titolo Ci sarà una volta con la collaborazione di Wildside e di Tempesta. La serie è nata da un progetto della Rohrwacher ed è stata scritta dalla regista con l’aiuto di Marco Pettenello (vincitore del David di Donatello con Lontano lontano). Ci vorrà ancora un po’ di pazienza prima di poterla vedere sul piccolo schermo poiché le riprese non inizieranno prima del prossimo anno. Dopo aver diretto l’episodio 4 e l’episodio 5 de L’Amica geniale – Storia del nuovo cognome, Alice Rohrwacher è pronta per questa nuova avventura come rivela in una nota diffusa alla stampa:
“Da molti anni raccolgo impressioni sul mondo dei cantastorie che fino alla seconda metà del novecento hanno popolato le strade, le piazze e le feste d’Italia. Repertori filmici, fotografie, cartelloni di storie, foglietti volanti con i testi delle canzoni, biglietti della fortuna: da tutto questo materiale è nato il desiderio di fare un’antologia del loro viaggio e del loro racconto, da una parte per esplorare il vasto mondo della fiaba italiana, dall’altra per rivivere la vita delle strade d’Italia alla fine degli anni Cinquanta”.
La fiaba è, da sempre, un elemento molto importante nella nostra tradizione. Non è la prima volta che diventa la protagonista di una serie tv. È sufficiente pensare ad Once Upon a Time, famosa serie tv basata sul mondo delle favole. Infatti, fin da subito, si è pensato ad un parallelismo tra le due serie, ma non sarà così. La serie tv di Alice Rohrwacher avrà una dimensione all’italiana e seguirà le avventure di una famiglia di cantastorie in giro per l’Italia, alla fine degli anni ’50. Li seguiremo nelle piazze, nelle masserie, per le strade in un’Italia nel pieno periodo del boom economico. Il titolo Ci sarà una volta è dovuto al fatto che il rifugio dell’immaginazione non sarà il passato, bensì il futuro e, per questo motivo, i cantastorie inizieranno le loro favole con l’inedito “Ci sarà una volta” e non con il tipico “C’era una volta”.
E tu conosci Alice Rohrwacher? Guarderai la sua serie televisiva Ci sarà una volta? Ti aspettiamo nei commenti!