E’ il titolo di un bel film datato anni ’90, ma è anche il nome di una canzone fin da subito amatissima dal vasto pubblico di Mare Fuori: stiamo parlando di “Ragazzi fuori“, che abbiamo potuto ascoltare durante il sesto episodio della quarta stagione della celeberrima serie tutta italiana.
A cantarla sono i personaggi Cardiotrap, interpretato dall’attore Domenico Cuomo, e Crazy J, cui presta invece il volto Clara Soccini, l’artista debuttante al Festival di Sanremo 2024 con il singolo “Diamanti grezzi“.
Andiamo allora subito a scoprire il significato del testo di “Ragazzi fuori“, qui di seguito.
Significato di “Ragazzi fuori”
Questa canzone esprime il dolore interiore provato da chi ancora non riesce a trovare il proprio posto nel mondo e si vede costretto a crescere troppo in fretta, mentre l’unica domanda che gli balena in mente è uno struggente “Che cosa resta?“.
Testo della canzone
Crescere quanto ci costa
Se siamo nati come fiori per strada
Senza manco farlo apposta
L’amore scotta, la voce rotta, la vita è stronza
Luci dei palazzi
Che ci annebbiano ancora la vista
E i tuoi occhi stanchi
Ora sono diversi
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù giù
Ma ti sembra tutto quanto un deja vu
Non ti riconosci più
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Metti la maglia al contrario
Che anche se esci si pensa sia moda
Rimangono petali senza colori
Lasciati per strada
Cresci sempre di più
Che cosa resta?
Togli la ruggine dalla faccia
Cerchi dentro lo specchio una risposta
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù giù
Oggi sembra tutto quanto un deja vu
Non ti riconosci più
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù
Deja vu.