Quanto è difficile il settore della moda? Spoiler: Tanto! Quando ci penso la mia curiosità ricade su pensieri del tipo: “La maggior parte delle ragazze che vedo in TV sono raccomandate,” oppure: “Chissà cosa avranno fatto per arrivare sino a là,” ed ammetto di essere troppo superficiale con queste teorie, ma forse anche realista considerando che alla maggior parte delle soubrette viene richiesto il compito della mera presenza fisica piuttosto che un ruolo di primaria importanza nella direzione dello show.
Però forse è giunto il momento di svoltare pagina, abbandonare i falsi miti e considerare la soubrette televisiva una presenza “fondamentale” dello show, e non solo per il suo aspetto fisico.
Per rispondere alle mie curiosità sul mondo intricato della moda, ho fatto alcune domande alla fotomodella “Claudia Moretto“, che ha voluto provare a chiarirmi le idee su questo business.
1. Ciao Claudia, voglio saltare la domanda di rito chi sei e cosa fai nella vita perché sarà la mia domanda e la tua risposta a dircelo. Ho letto che fai la modella e la cantante, hai scelto i due settori più difficili in cui sfondare. Ti sei già pentita? … dì la verità
- In effetti, purtroppo si, ho scelto due settori non facili di questi tempi soprattutto in Italia! Ma non mi sono pentita. Ho la fortuna di collaborare con grandi professionisti e con molti brand e fotografi anche stranieri, americani in particolar modo. Anche grazie a questo non posso davvero lamentarmi del mio lavoro soprattutto nell’ultimo periodo ho ricevuto delle proposte molto interessanti.
2. Come rispondi alla voce che gira attorno al mondo della moda e televisione per quanto riguarda il sesso femminile: “se non la dai non fai carriera.” E’ vera questa cosa oppure si tratta di un falso mito?
- Ahah.. beh credo che ormai succeda un po in tutti i campi lavorativi non solo nel mondo dello spettacolo ahimè. Ma non necessariamente si fa carriera solamente così. Nella maggior parte dei casi è la professionalità a vincere, altrimenti molte modelle sarebbero disoccupate, me compresa.
3. Quindi nessuno ti ha mai fatto la fatidica proposta per far carriera? Se è si sono curioso di conoscerla. Allora quali sono le qualità che possono permettere ad una ragazza di lavorare come fotomodella, modella o influencer di moda? Cosa deve fare per distinguersi? Ci sono così tante ragazze che vorrebbero lavorare in questo settore ma spesso si ritrovano molte porte sbattute in faccia
- Mah, diciamo che in questo ambiente corri sempre un po’ il rischio di incappare nel cialtrone o nella persona poco professionale ma basta mettere subito in chiaro le regole. Per mia fortuna no, non mi è mai capitato. Probabilmente perchè sono sempre stata molto chiara. Purtroppo in questo lavoro non c’è una lista di requisiti da spuntare per ottenere successo. Sicuramente l’estetica conta molto ma poi ci vuole quel “non so che” in più per riuscire davvero a sfondare. Parlo soprattutto per quanto riguarda il lavoro di fotomodella, bisogna saper trasmettere un messaggio in ogni scatto… essere fotogenica è sicuramente una caratteristica fondamentale.
4. Secondo me è un connubio tra l’essere social, avere le conoscenze giuste ed il bell’aspetto. Cioè tutte partono ad un livello ma per raggiungere i livelli successivi devi darti da fare, essere intraprendente e capire i meccanismi. Cioè, se aspetti che un’importante agenzia ti offra il super contratto stai fresca, no? Che differenze hai notato in questo settore tra gli USA e l’Italia? Dove si sta meglio e dove si lavora di più?
- Assolutamente si… per riuscire a costruirti una carriera solida e soprattutto duratura l’impegno e la determinazione sono una base fondamentale. Logicamente le conoscenze aiutano, ed ammetto che ci sono stati amici che mi hanno dato una mano, ma a parte un aiutino iniziale, ho saputo sfruttare le situazioni nella maniera giusta. In Italia purtroppo la situazione lavorativa è davvero tragica, questo vale per tutti i settori. Non è un mistero che la crisi economica ha colpito il nostro paese e naturalmente questo pesa parecchio anche nel mondo della moda. È facile incappare in persone che ti promettono mari e monti, ma la realtà è che è pieno di agenzie, ditte e brand che non hanno più i soldi per pagare le modelle professioniste in maniera adeguata ed a volte bisogna accontentarsi di svolgere determinati lavori. Questo all’estero succede meno. Non parlo solo degli Stati Uniti ma la stessa cosa vale anche per Parigi e Londra giusto per citare altre città. Scontato quindi che all’estero si lavora meglio.
5. Una cosa che mi sono sempre chiesto: “Le modelle non si sentiranno a disagio quando si trovano nude o semi-nude di fronte ad uno sconosciuto?” Tu puoi darmi una risposta dal tuo punto di vista e svelarmi se molti di questi fotografi ci provano o sono realmente professionali. Su internet vedo più fotografi che modelle. ahah quasi quasi cambio lavoro.
- Vale la stessa risposta che ho dato prima. Basta mettere le cose in chiaro prima di iniziare lo shooting e comunque lavorando con professionisti seri è un’eventualità remota. Poi naturalmente è pieno di persone che si improvvisano fotografi e mancano di serietà, ma basta evitarli!
Per quanto riguarda il disagio, se lavori con fotografi di cui ti fidi e che conosci diventa più facile lavorare, altrimenti dipende da come il fotografo riesce a metterti a tuo agio. Mi è capitato di abbandonare set fotografici perché il fotografo non mi ispirava fiducia.
6. E’ comprensibile, la professionalità prima di tutto. Hai uno shooting preferito o che per te ha un significato particolare? Se ti va di mostrarcelo faremo contenti i lettori.
- Ogni bel servizio fotografico lascia sempre un ricordo piacevole e un emozione diversa ma se dovessi proprio scegliere, ne sceglierei due. Uno shooting fatto un paio di anni fa con il grande Paolo Tosetto e uno fatto recentemente con il bravissimo Riccardo Ciriello. Sono sicuramente i miei due preferiti.
6. Il tuo fidanzato non è geloso di questo lavoro? Se sei single parlami di una relazione passata e spiega se il tuo ex ragazzo era geloso per il tuo lavoro.
- A dire la verità il mio lavoro non ha mai creato problemi per quanto riguarda le mie relazioni. Credo sia questione di fiducia. Se sono fidanzata e quindi innamorata cerco sempre di dare sicurezza al mio compagno. Più di una volta è capitato anche che un mio fidanzato mi abbia accompagnato e sia stato presente durante vari shooting.
7. Nella vita come nella carriera lavorativa ci sono diversi step da compiere… quale sarà il tuo prossimo step?
- Come dicevamo, la mia carriera da modella sta procedendo davvero bene in questo periodo, quindi per adesso punto a farla crescere sempre di più. Mi sto godendo questo momento sperando che questa corrente favorevole non si fermi più. Il prossimo step sarà sicuramente una crescita ulteriore, ma oggi vivo la giornata scoprendo giorno per giorno quello che il futuro mi vorrà riservare.
8. Sento spesso delle ragazze dire che vorrebbero fare la modella. Tu cosa consiglieresti alle donne più giovani di te che vorrebbero intraprendere questa carriera? Hai qualche trucco da svelare?
- Il primo consiglio che mi sento di dare ad una ragazza che vuole intraprendere una carriera nel mondo della moda è quello di farlo all’estero. Ci siamo già dilungati molto su questo argomento ma la moda in Italia “ultimamente” offre davvero poco. Cominciare una carriera con queste prospettive potrebbe essere molto deludente. Bisogna avere il coraggio di compiere il grande passo e valutare le proposte estere. Per il resto serve molta grinta, determinazione e passione per questo lavoro.
Sun is trying to make me happy! Welcome back summer! #tanning #summer #sun #HappyFriday #model #fashionblogger pic.twitter.com/F6ex5a9fv8
— Claudia moretto (@klod4ever) 6 maggio 2016
9. Che bel fisichino, ho sempre saputo di aver sbagliato lavoro. A parte gli scherzi, tutti pensano che sia facile essere una fotomodella o modella, ma è un lavoro che comporta tanti sacrifici e rinunce: spiegaci un po’ il tuo percorso, la tua carriera
- In effetti si, fare la modella può essere un lavoro molto duro. Come ogni professione, ha il suo lato positivo così come quello negativo. È spesso faticoso passare da un casting all’altro viaggiando per ore ed ore in città che non si conoscono. L’altro aspetto negativo di questo lavoro sono le varie rinunce alimentari e gli allenamenti quotidiani, anche se fortunatamente, mi reputo una grande sportiva quindi sono fortunata perché allenarmi non mi pesa. Allo stesso modo, lavorare come modella dà un sacco di soddisfazioni e dà la possibilità di visitare posti bellissimi e conoscere tantissime persone interessanti.
10. Grazie per essere stata con noi Claudia e per aver condiviso le tue esperienze… ed ovviamente le tue foto ahah Speriamo di rivederci presto. Come vedi i tuoi prossimi due anni? Raccontaci quest’ultimo aneddoto
- Grazie a voi per l’intervista. È stato un vero piacere. Nei prossimi anni spero che la mia carriera possa evolversi sempre di più e spero continui a regalarmi tante bellissime esperienze. Chissà che magari ci ritroveremo per una nuova intervista per fare dei bilanci. Per adesso vivo la giornata sperando che la fortuna continui a girare dalla mia parte.