Cesare Cremonini e Fabri Fibra sono gli special guest di “Contrabbando”, il nuovo singolo di Tropico nome d’arte di Davide Petrella, in uscita oggi Venerdì 8 Luglio e disponibile anche in rotazione radiofonica.
Il brano è stato scritto dai tre artisti e prodotto da Tropico, con Starchild, D-Ross e Startuffo.
Non è la prima volta che Tropico collabora con big della musica italiana. Il suo secondo album, “Non esiste amore a Napoli“, ad esempio, vede la partecipazione di Elisa, Coez, Calcutta e Franco126. Come autore, invece, Davide Petrella ha collaborato con Mahmood, Jovanotti, Elisa, Gianna Nannini, J-Ax, Guè Pequeno, Marracash, Rkomi, Ghali e molti altri, oltre che con Cremonini e Fabri Fibra.
Una collaborazione inaspettata ma del resto Davide gode da anni della stima di praticamente tutto il panorama musicale italiano ma è stato proprio Cesare Cremonini il primo a credere in lui. Infatti, anni fa, reduce dall’avventura musicale nella band “Le Strisce”, Petrella viene chiamato da Cesare per collaborare alla stesura dei pezzi dell’album Logico del 2014.
Anche con Fabri Fibra esiste un rapporto che si è consolidato grazie alla scrittura di grandi hit. Come Pamplona, duetto di grande successo del 2017 con i Thegiornalisti, ma anche l’ultimo singolo Propaganda che lo ha visto duettare con Colapesce e Dimartino.
Tropico tornerà presto anche ad esibirsi dal vivo con due appuntamenti speciali, uno il 24 Luglio a Napoli, all’Ex Base Nato e l’altro il 5 settembre a Milano, al Magnolia.
Il significato di Contrabbando di Tropico, Cesare Cremonini e Fabri Fibra
“Contrabbando” parla della difficoltà di far valere una buona idea.
Infatti in questo periodo contraddistinto da una sovrabbondanza di informazioni, dove tutti pensano di sapere tutto e di dire sempre la verità questa canzone mette in luce la complessità che esiste nel riuscire ad affermare una buona idea.
“Contrabbando” viene descritto come un testo tagliente per una canzone che vuole far riflettere. Lo stesso Tropico ha pubblicato sul suo profilo Instagram un lungo messaggio dove dice che: “le buone idee di questi tempi sono di contrabbando, c’è un ingorgo ovunque, troppe informazioni tutte insieme, troppe opinioni, troppa musica tutta insieme, tutti vogliono tutto e tutti sanno tutto”.
Probabilmente, come spiega il brano, se qualcuno dovesse mai avere una buona idea in questo periodo non verrebbe capita, si perderebbe e quindi meglio farla passare sottobanco e trovare una strada alternativa.
Il tutto accompagnato da una foto di copertina che lo ritrae seduto a un tavolino da bar accanto a Cesare Cremonini, che legge il giornale e Fabri Fibra.
Il testo di Contrabbando di Tropico, Cesare Cremonini e Fabri Fibra
Precipitati in un realismo magico
l’amore è il sesso che diventa panico
amo Neruda ma in melodrammatico
Io stronzo e sadico e tu peggio di me
Sono un crash test in un best western
George Best via da Manchester
Mike Tyson che ne paga sette
se contasse l’ansia siamo in trend setter
Motorini nella notte scura
puoi veder l’Italia quando si alza il fumo
settimana della moda, invitami alla tua sfilata
e ti mando affanculo
È inutile parlare delle stesse cose
parliamo sempre di scappare, non ricordo dove
forse in un sogno che sembrava un incubo
ma era bellissimo
forse in un posto che sembrava un altro
non me ne ero accorto, ma stiamo tornando
Al contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
Però va tutto bene
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)
Scriveremo ti amo in elvetica
sopra l’Unione Sovietica
Cediamo Bocelli all’America
rimpiango la cultura ellenica
Paganini non concede il bis
seggio bis
Amadeus porta a Sanremo i Kiss
La trap e la drill, le droghe e le miss
la mafia, la chiesa, poi i NAS e poi i RIS
È inutile parlare delle stesse cose
parliamo sempre di scappare, non ricordo dove
forse in un sogno che sembrava un incubo
ma era bellissimo
forse in un posto che sembrava un altro
non me ne ero accorto, ma stiamo tornando
Al contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
Però va tutto bene
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)
Altro che la notte degli OScar
in giro da noi solo pazzi
Io, frate, ne conosco tanti
che meriterebbero schiaffi
da questi politici nazi
a tutti questi rapper scarsi
Bombe nucleari sulla mappa
Qualcuno vada da Putin e gli spari in faccia
(Oh) passami il microfono si rappa
passami la penna, però è finita la carta
oggi tutto fa notizia
ordiniamo un’altra pizza? (vai)
non accetto mai una riga (mai)
per non finire su Striscia, ah
Sembrava un sogno e stavamo volando
via dal fango e dalla notte scura
che ci fa paura
ma ci sarà qualcosa che possiamo fare
contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)
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