24 anni fa ci lasciava Corrado Mantoni, il presentatore della “Corrida”. Era l’8 Giugno del 1999 quando il presentatore in smoking della “Corrida” se n’è andato, silenziosamente, dopo una grave malattia. Senza far rumore, con la discrezione e la riservatezza che hanno contraddistinto la sua lunga carriera.
Corrado si presentava al pubblico come il conduttore dall’accento romano, dalla voce particolare, dall’aria sorniona e da quel leggero e mai offensivo modo di fare ironia che gli ha permesso di superare lo schermo e di entrare nelle case degli italiani.
Corrado Mantoni Corrida: la sua ultima apparizione
Sette mesi prima della sua morte si era “congedato” alla fine della puntata della gara tra “dilettanti allo sbaraglio” condotta insieme al maestro Roberto Pregadio.
“È tempo di dare qui il mio commosso ben servito, ma chissà che poi non me ne pento. Lo so, mi mancherete tanto. E se c’è uno scemo del paese mi ha insegnato a sorridere e a non aver pretese”, aveva dichiarato.
Nessuno avrebbe mai immaginato, tra una risata e l’altra, tra fischi e campanacci, che sarebbe stata l’ultima comparsa sul piccolo schermo che aveva conquistato con il suo garbo, le battute taglienti e le gag. Tranne lui, che disseminò il percorso di impercettibili indizi: “Ho la paura, penso umana, di stancare la gente. Allora cerco di capire il momento in cui l’ho stancata per andarmene via un minuto prima”.
A portarlo via fu una neoplasia polmonare, un cancro ai polmoni. Una lunga lotta che purtroppo, non ha vinto. Corrado, che il grande Totò lo aveva soprannominato lo “Scognomato” c’era sempre stato, in radio prima ancora che in tv. Ed era stato compagno delle giornate d tanti italiani con i suoi programmi tra cui il “Pranzo è servito”.
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