Uscito nelle sale italiane lo scorso 19 gennaio, “Babylon” è un film di cui già tanto si è discusso in questi pochi giorni di programmazione.
Se da un lato è riuscito ad accaparrarsi i favori di una parte del pubblico, dall’altro ha lasciato indispettiti moltissimi spettatori, che di esso hanno criticato in particolare la durata, ritenuta eccessiva, e la narrazione di alcuni eventi, i quali talvolta sfociano in vera e propria depravazione.
I risultati parlano chiaro: “Babylon” ha raggiunto un punteggio davvero bassissimo su Rotten Tomatoes, soltanto il 55%, e ha incassato in America ora come ora una cifra di poco superiore ai 15 milioni di dollari (tenendo conto che è stato rilasciato il 23 dicembre 2022), cifra anch’essa piuttosto tiepidina se confrontata a quella riportata nel medesimo periodo dall’uscita degli altri film di Chazelle, quali soprattutto “Whiplash” e “La la land“.
Il regista però non si è lasciato scoraggiare da questo fatto, e in occasione di un’intervista rilasciata da poco, ha affermato:
“Se devo essere sincero, questa non è una cosa che mi interessa. Anzi, si tratta di una dinamica che può dirsi interessante, perchè quando finisci di girare un film e lo pubblichi, esso diventa di proprietà collettiva, e ogni persona svilupperà un’opinione differente circa quello che ha visto, e ogni parere sarà totalmente legittimo. Per questo motivo non capisco molto coloro che, in seguito alle critiche, apportano modifiche al proprio operato o rimangano delusi e amareggiati. Secondo me il bello è creare un’opera che permetta di stimolare il dibattito, originando idee talvolta contrastanti da ambo le parti. Dal canto mio, ero ben consapevole che “Babylon” non sarebbe piaciuto ad alcune persone, e onestamente ritengo che ciò sia un fatto positivo, su cui dovrebbero concentrarsi più film.”
Del resto, com’è che si dice? Bene o male, l’importante è che se ne parli.
Ci teniamo ora a sapere i vostri pareri su “Babylon”, se già l’avete visto: siede dalla parte di coloro che lo hanno accolto a braccia aperte, o inveece sostenete quelli che lo hanno ferocemente criticato? Per quale motivo? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
In caso però ancora non sapeste di cosa questo film tratta, vi forniamo un breve riassunto della trama: ambientato nella Hollywood degli anni Venti, “Babylon” si incentra sull’ascesa e la caduta di alcune star del cinema, in quello che è stato il travagliato passaggio dal muto al sonoro, avvenuto nel 1927. Una storia spesso forte in cui dominano alcol, droga, sesso ed eccessi di ogni tipo.
Nel cast figurano attori quali Margot Robbie, Brad Pitt, Tobey Maguire, Olivia Wilde e Phoebe Tonkin.