Dall’11 novembre fino al 13 dicembre Vinicio Capossela sarà nei teatri con il live “Ombre nell’inverno”.
Un nuovo spettacolo ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, che abbraccerà l’intera opera dell’artista. Seguirà il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno: dai brani umbratili e misteriosi dell’album “Canzoni della Cupa”, alle ballate e alle rese dei conti di tutta la sua produzione.
“Questo concerto di Ombre sarà diverso da quello di primavera, più raccolto e oscuro, più intimistico e rischiarato dalla luce dei “cerini di Santo Nicola” che, dopo 15 anni, trovano il modo di accendersi nella carta della pagina e nel focolare del racconto. Nuove ombre sorgeranno dalla mano di Anusc Castiglioni. Differenti canzoni sortiranno dai plettri, dalle corde e dai tamburi. Un piano-bar illuminato come un presepe e un bidone arrugginito rischiareranno gli spettri che andiamo a evocare”.
racconta Vinicio Capossela.
Il via al tour da Carpi (Modena).
A giugno The Sunday Times ha inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music, scrivendo “Canta come Tom Waits, scrive come Ovidio”. L’artista si è aggiudicato il Premio Lunezia Canzone d’Autore 2017 per l’album “Canzoni della Cupa”.
La sua opera è stata definita dalla Commissione “Album epocale”. Ha vinto anche il Premio Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1974 agli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore. Questo premio lo colloca accanto ad altri grandi cantautori già vincitori (tra gli altri Leo Ferrè, George Brassens, Leonard Cohen, Tom Waits).