Dan Reynolds, cantante degli Imagine Dragons, non si tira mai indietro quando si tratta di usare la propria voce per lanciare messaggi e soprattutto impegnarsi in prima persona in campagne mirate a sensibilizzare le persone su determinati temi.
Il cantante, come numerosi altri artisti, si è esposto recentemente commentando i fatti di cronaca che, purtroppo, affliggono all’ordine del giorno l’America. Per l’ennesima volta delle sparatorie hanno stroncato la vita di persone innocenti, per l’ennesima volta le persone chiedono che si faccia qualcosa, che si vieti l’utilizzo e la vendita delle armi.
Attraverso il suo profilo Twitter Dan ha voluto proporre un’iniziativa chiedendo il supporto di amici e colleghi:
“Pongo una domanda: quali artisti/speaker sono disposti a esibirsi gratuitamente a un festival che avrebbe l’obbiettivo di raccogliere soldi da donare alle organizzazioni che stanno combattendo per nuove legislature riguardo la legge sulle armi?”
Ha poi aggiunto:
“Vi prometto che lo faremo. E non si tratta di politica. Questo è un festival che riguarda la nostra gente che viene UCCISA. Bisogna fermare tutto questo. E onestamente, servirà che gli artisti e le persone influenti facciano un passo avanti. Perchè chi si occupa delle leggi non lo fa”.
Molte sono state le risposte ricevute, artisti che hanno voluto pubblicamente dare il loro appoggio e soprattutto la loro disponibilità per partecipare all’evento: dal produttore Zedd al giovane Yungblud, da Garrison Starr a Sir Sly.
Per il frontman degli Imagine Dragons non sarebbe la prima iniziativa del genere, ha infatti organizzato e realizzato il LoveLoud Festival, una giornata dedicata alla musica durante la quale si celebra l’amore e tutti i guadagni vengono destinati alle associazioni legate alla comunità LGBTQ. Quest’anno si è tenuta la seconda edizione.
Non si tratta quindi di sole chiacchiere e Dan ha tutte le intenzioni di portare a termine il suo nuovo progetto.
Attraverso la musica le persone colgono l’occasione per riunirsi e impegnarsi allo stesso tempo ad aiutare chi ne ha bisogno o, come in questo caso, far sentire la propria voce a chi di dovere.