Daniel Craig ha definitivamente voltato pagina. Dopo quasi 20 anni di successi nel ruolo dell’iconico James Bond, l’attore britannico ha rivelato di non essere minimamente interessato a chi raccoglierà l’eredità di 007. Un’affermazione che lascia spazio a numerose speculazioni sul futuro del franchise, ma che, in fondo, conferma quanto Craig sia ormai proiettato verso nuovi orizzonti. Esploriamo insieme questo capitolo finale dell’era Craig e diamo uno sguardo al futuro del personaggio più famoso del cinema d’azione. Chi sarà il prossimo Bond? Vi invitiamo a condividere la vostra opinione nei commenti!
Il viaggio di Daniel Craig come James Bond
Sono ormai passati quasi 20 anni da quando Daniel Craig ha debuttato nei panni di James Bond con “Casino Royale” del 2006. Con un totale di cinque film, Craig ha portato sul grande schermo un Bond più umano, vulnerabile, eppure letale. I suoi film hanno ridefinito il genere, miscelando azione spettacolare e profondità psicologica, portando il franchise verso una dimensione più moderna e adulta. Ma dopo due decenni, l’attore non sembra provare alcuna nostalgia per il ruolo. Daniel Craig stesso ha dichiarato durante un video per Variety, intitolato “How Well Do They Know Each Other?”, di non preoccuparsi affatto di chi sarà il prossimo 007.
Variety ha chiesto a Craig chi vorrebbe vedere nei panni del nuovo James Bond, e lui ha risposto ridendo: “Non mi importa”. Una risposta che riflette la sua totale disconnessione dal franchise, ora che il suo capitolo si è chiuso con “No Time to Die”.
Quanti Bond per Daniel Craig?
Durante la stessa intervista, Craig è stato anche messo alla prova sulla sua carriera come Bond, venendo interrogato su quanti film della saga avesse partecipato. “Probabilmente sbaglierò la risposta”, ha scherzato Craig, mentre il suo collega Drew Starkey scriveva “troppi” su una lavagnetta. Alla fine, però, l’attore ha dato la risposta corretta: cinque film, ovvero “Casino Royale”, “Quantum of Solace”, “Skyfall”, “Spectre” e l’ultimo “No Time to Die”, che ha concluso il suo percorso nel 2021.
Il futuro del franchise: chi sarà il prossimo Bond?
Mentre non è ancora stato annunciato chi sarà il nuovo James Bond, le speculazioni non mancano. La produttrice storica del franchise, Barbara Broccoli, ha dichiarato al Guardian nel 2023 che il team non ha ancora iniziato a reinventare il personaggio per il prossimo capitolo. “Non abbiamo nemmeno cominciato”, ha affermato Broccoli, riferendosi al processo di casting e alla possibile direzione futura della saga.
Una cosa è certa: il personaggio di Bond rimarrà maschile. Broccoli ha chiarito: “Bond è stato scritto come un uomo e penso che rimarrà tale”, aggiungendo che “non dobbiamo trasformare i personaggi maschili in donne; piuttosto, dobbiamo creare nuovi personaggi femminili e adattare le storie a loro”. Una posizione che mira a rispettare la tradizione del personaggio, pur continuando a evolvere l’universo narrativo di 007.
James Bond potrebbe mai essere gay?
Durante la conferenza stampa al Festival del Cinema di Venezia per la première del film “Queer”, Daniel Craig non ha risposto direttamente alla domanda se un giorno ci potrebbe essere un James Bond gay. Invece, il regista di “Queer”, Luca Guadagnino, ha ribattuto: “Ragazzi, cerchiamo di essere adulti per un secondo. Non c’è modo di sapere quali siano i desideri di James Bond, punto”. Una risposta che non chiude del tutto la porta a possibili reinterpretazioni del personaggio, ma che allo stesso tempo mantiene una certa ambiguità.
Guadagnino ha aggiunto che “l’importante è che [James Bond] svolga le sue missioni in modo appropriato”, suggerendo che, al di là delle speculazioni sulla sua sessualità, ciò che conta veramente è il suo ruolo come agente segreto.
Una chiusura memorabile: l’eredità di Daniel Craig
Il contributo di Daniel Craig al franchise di James Bond è stato senza dubbio straordinario. Ha portato un realismo crudo e una complessità emotiva al personaggio che non si erano mai visti prima. Il suo Bond è stato ferito, deluso, innamorato e persino vulnerabile. Ha combattuto non solo i cattivi di turno, ma anche i suoi stessi demoni, rendendo il personaggio più vicino agli spettatori. Con “No Time to Die”, Craig ha concluso un arco narrativo che aveva iniziato 15 anni prima, lasciando un’impronta indelebile nella storia del cinema.
Ma ora, con il suo addio definitivo, l’interesse si sposta su chi raccoglierà il testimone. Chi sarà il prossimo a sorseggiare un Martini “agitato, non mescolato” e a pronunciare la celebre frase “Il mio nome è Bond, James Bond”? Le speculazioni vanno avanti e i fan sono impazienti di scoprire chi sarà il prossimo volto dell’iconico agente segreto.
E voi, cosa ne pensate? Diteci la vostra!
Ora che Daniel Craig ha appeso al chiodo il suo smoking di James Bond, chi pensate sia il miglior candidato per prendere il suo posto? C’è qualche attore che vedreste bene nel ruolo dell’iconico 007? Oppure credete che il personaggio abbia bisogno di un drastico cambio di rotta? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto e restate con noi per ulteriori aggiornamenti su uno dei franchise più amati e longevi del cinema!