Una canzone d’amore dei nostri giorni, quella che ci regala Daniele Silvestri con il suo nuovo singolo “Tutti Matti” in rotazione radiofonica dal 5 luglio.
Come sempre Daniele Silvestri sa regalarci emozioni bellissime, con una canzone emozionante e che di sicuro sentiremo tantissimo in questa estate. Chissà se sarà capace anche di farci riflettere…
Il significato di Tutti Matti
La donna che ci viene raccontata nel testo di Tutti Matti, in semplici e romantiche parole, è una donna che si distingue dalla massa, una massa che è prima di tutto distratta, presa da un mondo virtuale folle e non dalla realtà vera e tangibile che li circonda.
Secondo Daniele Silvestri, tutti si dovrebbero innamorare di questa Lei, basterebbe soltanto guardarla, e vedere che è autentica, non finta come un selfie ritoccato allo smartphone.
Tutti Matti – Testo di Daniele Silvestri
“Ok, certo
E quasi viceversa sul La che poteva essere un Mi maggiore, capito?
No, è quello il punto. Cioè, se proprio prendi più l’aspetto della quinta, dell’accordo sulla quinta, è molto meglio che ci leghiamo da… usciamo un po’ dalla Bossanova pur avendone la settima più, capito?
Ok
E viceversa
Stessa cosa sul La”
Ti sembrano tutti matti
Ti sembrano tutti matti
E allora li lasci fare
Li lasci stare
Li lasci
Ti sembrano tutti falsi
Ti sembrano tutti persi
A furia di farsi male
Di farsi male
Di farsi
(Guardali!)
Le case come confetti
Il trucco sopra i difetti
E tutto per somigliare
Per non sembrare
Diversi
I telefoni sono specchi
Ma solo se sono spenti
Per questo ricaricare
È fondamentale
Non pensi?
Per non rischiare di vedersi tristi
Ma tu non sei così
No, no, non sei così
Tu non sei così
Ancora no, non sei così
Nememno un po’
Il suono di te che ridi
Non entra in nessuna foto
O il fatto stesso che quando arrivi
Non c’è più il primo accesso
E mi sembrano tutti matti
Quelli intorno così distratti
Dovrebbero innamorarsi
Solo a guardarti
Perché tu non sei così
Tu non sei così
No, no, tu non sei così
Ancora no, non sei così
Nemmeno un po’
Nemmeno un popolo vigliacco come questo
Di cui faccio parte anch’io
Doveva consegnarti un mondo così brutto, amore mio
E mi vergogno di quest’aria che anche tu respirerai
E temo il giorno in cui crescendo mi dirai
Tu non sei così (tu non sei così)
Tu non sei così (non sei così)
No, tu non sei così (tu non sei così)
Non sei così (non sei così)
Tu non sei così
Nemmeno un po’