Dargen D’Amico è un rapper di Milano classe 1980. Noto al pubblico poiché ha all’attivo brani che, con il tempo, sono diventati tormentoni come Amo Milano, Dove Si Balla, Il Ritorno Alle Stelle, Odio Volare, Siamo Tutti Uguali per citarne alcuni fino al più recente brano Dove si balla che lo ha portato sul palco dell’Ariston tra i Big del Festival di Sanremo 2022.
Proprio grazie alla kermesse canora, è riuscito a farsi conoscere ancora di più dal pubblico ed a far ballare l’Ariston e non solo in un periodo difficile. Tuttavia non tutti sanno che, prima del Festival di Sanremo, Dargen D’Amico ha vissuto momenti difficili dove ha messo in discussione tutto ed anche la sua vita professionale. Per noi sembra tutto facile e siamo soliti pensare che un artista viva solo momenti meravigliosi, ma non è così e soprattutto è difficile andare avanti in un mondo saturo come lo è quello della musica italiana. Lo rivela il rapper stesso durante un’intervista con Rolling Stone:
“Non è obbligatorio continuare ad andare avanti, se non ci sono più le condizioni. Il progetto rischiava di non avere più una ragion d’essere, e di non stare in piedi neanche in termini di economie. È sempre stato molto piccolo, e si stava rimpicciolendo ulteriormente. Magari voi ragazzi di Rolling ci eravate affezionati e lo avete anche sostenuto, ma se le cose fossero continuate così sarebbe stato inevitabile abbandonarlo. Fino a quando si poteva ancora suonare, aveva senso: facevo il mio disco e lo portavo in giro, dopodiché mi prendevo una pausa, viaggiavo un po’, tornavo in studio carico di nuovi stimoli, registravo un altro disco e il giro riprendeva. L’equilibrio pre-pandemico era perfetto. Non rinnego nulla, però la persona non è l’artista: se non fosse arrivato Sanremo avrei probabilmente fatto altro, come d’altronde hanno fatto i due terzi delle persone che avevano un pubblico di nicchia e facevano musica in Italia prima del Covid. Nel nostro Paese è molto complesso fare questo mestiere, come tutti sappiamo”.
Invece non ha mollato, ci ha provato fino in fondo e grazie a Dove si Balla ha vissuto una sorta di rinascita. Certo, si tratta di un brano che ha attirato l’attenzione perché non è ciò che ci si aspettava da lui, ma al tempo stesso gli ha permesso di farsi conoscere da nuove generazioni. È in arrivo un nuovo album dal titolo Nei Sogni Nessuno è Monogamo, l’undicesimo lavoro in studio con l’etichetta Universal. A tal proposito, Dargen D’Amico rivela che:
“Questo disco serve a chiudere un cerchio: avevo tante cose da dire e le ho trasformate tutte in musica. Le ho condensate in questi brani, che per me significano tanto. Lo dico subito: non ci sono collaborazioni. Non ce n’è stata occasione e neppure la volontà. Mi prendo tutta la consapevolezza di quello che dico, lo faccio io, senza mediazioni o ingressi di altri. Penso che sia importante farlo, che la musica a volte abbia anche questa responsabilità, quella di essere diretta, senza l’intervento di più voci”.
E, come se non bastasse, Dargen D’Amico si prepara per tornare live con, al momento, quattro date nell’attesa di avere ulteriori conferme da parte del governo italiano per poter tornare a cantare senza restrizioni. Al momento le date del tour 2022 del rapper sono:
27 aprile – Napoli – Casa della Musica
28 aprile – Roma – Orion Club
8 maggio – Milano – Alcatraz Club
13 maggio – Bologna – Estragon Club
E tu avresti mai immaginato le difficoltà avute da Dargen D’Amico? Assisterai ad uno dei suoi quattro live? Ti aspettiamo nei commenti!