Alzi la mano chi non si è fiondato su Netflix in questi ultimi giorni per rivedere l’iconica serie tv di fine anni ’90 Dawson’s Creek, la serie che ha fatto la storia della generazione di noi trentenni, e che oggi ci fa commuovere di nostalgia…
Io stessa non ho resistito alla tentazione di rivedere le storie adolescenziali di Joey, Dawson e compagnia, ma al momento della sigla il cuore è mancato si un battito: la sigla di Dawson’s Creek su Netflix è diversa da quella che ricordavo, non è la fantomatica “Anuwanuwei” che non aspettavo impaziente per cantarla a squarciagola.
Nonostante la mia sorpresa, e quella di molti altri fan, pare che il cambio di sigla fosse già stato annunciato qualche giorno da da Netflix, che in un commento su un proprio post di Facebook aveva scritto “Ve lo diciamo subito: la sigla non è ANUWANUWEI. Lo sappiamo, fa malissimo, ma non dipende da noi “.
Ok, ma perché?
Cos’è successo alla sigla di Dawson’s Creek, perché su Netflix non c’è più la sigla originale?
Pare che la questione sia solo di diritti legali. I diritti della canzone che in tv venne usata come sigla di Dawson’s Creek, I Don’t Want To Wait, di Paula Cole, sono detenuti dalla Sony, e non possono quindi essere usati dal colosso dello streaming. In poche parole, Netflix non può usarla a suo piacimento.
La scelta della sigla è ricaduta quindi su un altro brano, Run Like Mad di Jann Arden, che in effetti inizialmente era stata scritta proprio per Dawson’s Creek, e in Italia fu anche usata, ma soltanto per la prima stagione.
Negli USA e in Canada, infatti, fu usata da subito I Don’t Want To Wait, e vista l’accoglienza ottenuta, si pensò di usare la stessa canzone in tutto il mondo, compresa l’Italia.
Run Like Mad, dalla seconda stagione in poi, fu usata soltanto per il promo della serie tv.
Nonostante la delusione, bisogna arrendersi alla dura legge dei diritti, e farsi andar bene anche Dawson’s Creek senza “Anuwanuwei“…
E tu cosa ne pensi? Lascia un commento qui sotto per dire la tua.