Con i suoi 4,6 miliardi di visualizzazioni in soli 6 mesi, Despacito è la canzone più conosciuta e cantata del momento ma c’è chi si oppone al tormentone.
La canzone che ormai tutti noi conosciamo è uscita all’inizio di quest’anno e porta il contributo del rapper Daddy Yankee. Per l’estate, Despacito si è rinnovata con un remix che include il cantante canadese Justin Bieber. Ma per qualcuno la canzone non è adatta ad essere riprodotta.
In Malesia è censura
La Malesia ha delle leggi che riguardano la censura ed è già successo in passato che del contenuto sensibile venisse censurato. Adesso, le radio di proprietà dello stato hanno censurato il singolo di Luis Fonsi; la causa di ciò è il testo, definito da Atriza Umar, presidente dell’ala femminile del partito, come osé.
Il ministro delle comunicazioni della Malesia, Salleh Said Keruak, ha dichiarato che il testo non è adatto all’ascolto, proprio poichè contiene frasi e parole a sfondo sessuale.
Il titolo della canzone significa “lentamente” e sembra voler indicare la sua tecnica di seduzione, appunto, lenta.
Per questo motivo è stata eseguita la censura sulle radio pubbliche mentre, per quanto riguarda le radio di proprietà privata, c’è stato un “incoraggiamento” da parte dello stato ad autocensurarsi.
Ma il cantante si difende dicendo che il suo obiettivo era semplicemente quello di far ballare il suo pubblico, facendolo divertire.
Ogni paese ha la propria cultura ma, chissà che lo stato malesiano non stia un tantino esagerando?