Disclaimer, diretto da Alfonso Cuarón, è una miniserie che non lascia indifferenti.
Ambientata tra suspense, inganni e dramma, questa produzione Apple TV è quanto di più vicino a un film esteso che una serie TV possa mai essere. Con un cast stellare, tra cui spiccano Cate Blanchett, Kevin Kline e Sacha Baron Cohen, Disclaimer si presenta come un’opera cinematografica divisa in 7 episodi, una di quelle che ti fa chiedere se non sarebbe meglio vederla tutta d’un fiato. Ma attenzione: la serie non è priva di difetti, anzi, in alcuni punti ci si chiede se ci sono davvero tutte le risposte che servono.
Un puzzle di misteri e flashback
La storia ruota attorno a Catherine Ravenscroft (interpretata dalla magnifica Cate Blanchett), una giornalista d’inchiesta la cui vita personale è avvolta da bugie e segreti. Accanto a lei troviamo il marito Robert (un sorprendentemente serio Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee), tutti coinvolti in una spirale di eventi che metteranno a dura prova la loro stabilità familiare.
Ma non è tutto: Disclaimer si dipana su tre linee temporali diverse. C’è la storia di Catherine nel presente, ci sono i flashback narrati con uno stile retrò – con transizioni che ricordano i film muti degli anni ’20 – e poi c’è la storia parallela di Stephen Brigstocke (Kevin Kline), un insegnante costretto alla pensione. I pezzi del puzzle si uniscono lentamente e il risultato è un intricato intreccio di prospettive che ti tiene incollato allo schermo, anche se, a volte, non senza qualche perplessità.
Un cast di eccellenza
Cate Blanchett offre un’interpretazione di rara intensità: il suo personaggio è complesso, combattuto, costretto a mettere in discussione tutto ciò che conosce. Sacha Baron Cohen, spesso relegato a ruoli comici, stupisce per la sua performance misurata e drammatica: sarebbe bello vederlo in più ruoli di questo tipo. Kevin Kline, dal canto suo, è perfetto nel ruolo di Stephen, l’insegnante stanco e pieno di rimpianti, mentre il resto del cast — tra cui Lesley Manville e Hoyeon — contribuisce a rendere l’atmosfera della serie tesa e carica di emozioni.
Disclaimer: tre prospettive, un’unica verità?
Uno degli aspetti più interessanti di Disclaimer è la costruzione narrativa: Cuarón utilizza le diverse prospettive per creare un ambiente lussureggiante ma profondamente inquietante. L’alternanza tra i punti di vista dei personaggi, la costante alternanza tra ciò che vediamo e ciò che crediamo di sapere, crea un clima di paranoia in cui nessuno sembra essere del tutto sincero, nemmeno con se stesso.
La cinematografia di Emmanuel Lubezki è, come sempre, spettacolare: i suoi movimenti di camera e la luce naturale riescono a trasformare anche una semplice stanza in un’opera d’arte visiva. La fotografia, però, non è solo una questione estetica: ogni scena sembra essere studiata per aggiungere una sfumatura di significato, per dirci qualcosa di più su questi personaggi che, alla fine, sono tragicamente umani.
Tra dubbi e misteri non risolti
Non tutto, però, funziona perfettamente. Disclaimer è una serie che, in alcuni punti, sembra volutamente trattenersi dal fornire risposte. Questo è sicuramente un modo per mantenere alta la tensione, ma potrebbe lasciare alcuni spettatori insoddisfatti. Ad esempio, il destino di alcuni personaggi rimane avvolto nel mistero, e la conclusione sembra arrivare un po’ troppo frettolosamente, lasciando alcune sottotrame non del tutto esplorate. Probabilmente, non è una serie per tutti: richiede attenzione, pazienza e una certa predisposizione a godere della narrativa non lineare.
E sebbene Cuarón si sia ispirato a grandi opere del passato, il rischio è che questa miniserie possa sembrare un po’ incompleta. La storia dei genitori di Sarah e tutto il caso in tribunale, ad esempio, avrebbe meritato uno spazio maggiore. Alla fine, si ha la sensazione che ci sia ancora molto da raccontare, che alcuni tasselli del puzzle siano stati persi per strada.
Disclaimer è ora disponibile su Apple TV+. E voi, cosa ne pensate? Avete colto tutti i riferimenti nascosti o vi siete sentiti un po’ persi nella trama? Lasciate un commento e raccontateci la vostra esperienza con questa intricata miniserie!
La Recensione
Disclaimer
Un thriller psicologico che mescola narrativa non lineare e personaggi complessi, Disclaimer affascina e confonde. Cate Blanchett e Sacha Baron Cohen sono straordinari, ma alcune sottotrame mancano di una vera chiusura.
PRO
- Ogni episodio è un esempio di maestria cinematografica.
- Cate Blanchett e Sacha Baron Cohen offrono due interpretazioni da non perdere, sorprendenti e intense.
CONTRO
- Trama complessa e non lineare
- Alcuni personaggi poco esplorati