Gli utenti di Disney+, e anche coloro che vorrebbero diventarlo in futuro, stanno per avere una brutta sorpresa: pare, infatti, che l’abbonamento stia per aumentare. Ma come, diranno in molti, i costi aumenteranno ancora? Eh sì, non è ancora finita, purtroppo!
Dopo l’aumento già avvenuto lo scorso 23 febbraio 2021 – l’abbonamento è infatti passato da 69,99 euro a 89,99, ovvero 6,99 euro menisili che sono arrivati a 8,99 euro da pagare per lo stesso periodo di tempo -, pare che ci saranno ancora delle variazioni di prezzo in salita.
Come mai accade tutto ciò? Proprio negli ultimi giorni, Disney+ ha reso noti i risultati finanziari dell’ultimo trimestre, che non hanno potuto che confermare il gran successo che il canale sta riscuotendo: a gennaio 2022 la piattaforma è arrivata a toccare quota 129,8 milioni di abbonati, ovvero un incremento del 37%. La rete, così, è arrivata a registrare un fatturato complessivo di 21,82 miliardi di dollari, con un incremento delle entrate del 15% e un utile operativo balzato a 3,2 miliardi di dollari.
L’aumento dell’abbonamento Disney+ nonostante il fatturato aumenti
Perché, allora, sono previsti degli aumenti nonostante in azienda tutto continua ad andare tutto a gonfie vele? Non bastano gli abbonamenti già in essere e gli introiti pubblicitari? La riposta arriva dai vertici aziendali: durante l’incontro con gli investitori, tenutosi proprio a margine della divulgazione dei risultati fiscali, Bob Chapek, ovvero il CEO di Disney, ha affrontato il tema dell’aumento dei prezzi che però non andrebbe a coinvolgere gli utenti nel breve periodo, ma arriverebbe tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.
Non è stato chiarito se il riferimento al 2023 riguarda l’anno fiscale di Disney (che comincia ad ottobre) oppure l’anno solare, per cui partirebbe dal prossimo gennaio. A quanto pare, però, l’aumento dei prezzi andrebbe di pari passo con la volontà della piattaforma di immettere, a partire dal 2023, una nuova programmazione esclusiva, in modo tale che l’azienda possa avere più margini di manovra per valutare la cosa.
Sembra, infatti, che l’obiettivo di Disney+ sia quello di immettere oltre 100 nuovi titoli ogni anno e di investire dai 14 ai 16 miliardi di dollari nel prossimo triennio per sostenere le nuove produzioni. Un notevole investimento, quindi, che in qualche modo giustifica un altro aumento del canone.
Voi cosa pensate di questa scelta? Credete che l’offerta di Disney+ meriti costi maggiorati, oppure no? Scriveteci la vostra impressione nei commenti!