Non è certo una novità il fatto che, quest’anno più che mai, i grandi colossi di streaming siano in lotta tra di loro per poter prevalere. Al momento Netflix si conferma il numero uno grazie al suo numero di abbonati. Dopo un inizio difficile lo scorso anno, infatti, la piattaforma di streaming si è ripresa ed ha introdotto alcune novità che, a discapito di quanto si potesse pensare, sono riuscite a far aumentare il numero degli utenti. Numero che, stando alle previsioni, è destinato ad aumentare.
Alle sue spalle troviamo Disney + che vuole fare il possibile per essere all’altezza e poter aggiudicarsi la medaglia d’oro. Per questo motivo ha introdotto il piano base con la pubblicità per abbassare il costo mensile degli abbonamenti, ma sta anche puntando su un catalogo composto da titoli di vario genere in grado di attirare l’attenzione e l’interesse del pubblico (l’ultimo, ad esempio, è il film su Taylor Swift che uscirà a breve). La Disney, ora, ha preso una decisione molto importante: ovvero quella di puntare sulla qualità dei titoli che propone ai suoi telespettatori piuttosto che alla quantità.
A riferirlo è stato Bog Iger, il CEO della Disney, che ha rivelato come il loro sogno sia quello di poter raggiungere i numeri di Netflix e che, per farlo, è stato necessario fare delle scelte importanti come quella, ad esempio, di cancellare numerosi film perché non erano ritenuti all’altezza della qualità tipica della Disney. Durante la conferenza Morgan Stanley Technology, infatti, ha espresso il suo desiderio, ovvero quello di poter riportare l’azienda ai livelli qualitativi che la distinguevano nei periodo pre pandemia:
“Come studio che è stato il numero uno al botteghino per gli ultimi sette anni su otto non è stato un caso. È una combinazione di due fattori, ovviamente la proprietà intellettuale che abbiamo, ma anche l’esecuzione (gestionale e del lato creativo). In pratica, significa passare molto tempo con i creatori, guardare tutti i film, dare la propria opinione ed appunti dettagliati. Impegnarsi in un processo che ha come scopo quello di migliorare il tutto. E in realtà, quando ho parlato di essere implacabili, intendevo dire che non lasciamo che certe cose ostacolino la realizzazione di qualcosa di più grande. Che si tratti di più risorse o di più tempo. Bisogna mettere in cantiere i progetti in cui si crede davvero. E stiamo lavorando anche su questo”.
Ed infatti ha rivelato come alcuni progetti su cui erano al lavoro, alla fine, sono stati cancellati proprio perché non erano della massima qualità:
“Devi eliminare le cose in cui non credi. Certo non è facile in questo settore, ma bisogna riuscire a prendere decisioni difficili. Noi abbiamo dovuto fare queste scelte difficili. Non lo abbiamo mai ammesso pubblicamente, ma abbiamo già abbandonato alcuni progetti che non ci sembravano abbastanza forti”.
Arrivati a questo punto l’obiettivo di Disney + è solo uno come rivela Bog Iger:
“Dobbiamo essere al livello di Netflix in termini di capacità tecnologica. Ora stiamo creando e sviluppando tutta questa tecnologia e l’obiettivo è Netflix”.
E tu sei abbonato a Disney +? Oppure preferisci Netflix? Ti aspettiamo nei commenti!