Ieri sera ho guardato il film più visto in Italia su Netflix in questo momento: Do Revenge.
Non so se l’hai notato anche tu.
L’influenza di Hitchcock è evidente in Do Revenge. I creatori di questa commedia sono stati molto ispirati dal thriller del 1951 L’altro uomo, che a sua volta è stato ispirato da un romanzo della scrittrice Patricia Highsmith di Il talento di Mr. Ripley. Ma, invece di concentrarsi su un contorto schema di omicidio, Do Revenge è incentrato su un complotto per eliminare lo status sociale di un paio di persone.
Il film si inserisce perfettamente nel canone delle commedie noir, alla Mean Girls per intenderci. La regista Jennifer Kaytin Robinson con Do Revenge da una bella rinfrescata a questo genere.
Do Revenge segue principalmente Drea (Camila Mendes), che nelle prime scene viene definita come la ragazza più popolare della scuola, fino a quando la sua reputazione crolla. Il suo ex fidanzato Max ha condiviso sul web un video intimo dove la ragazza si spoglia e lei, per vendicarsi, gli ha dato un pugno in faccia. Drea frequenta un’esclusiva scuola di Miami con una borsa di studio, mentre il suo ex Max (Austin Abrams) proviene da una famiglia benestante. È più famoso di lei, quindi è in grado di mettergli contro i suoi amici e il resto della scuola, sostenendo che il suo telefono è stato hackerato e il video è stato poi condiviso. Drea vuole solo stringere i denti e finire l’ultimo anno ma le cose cambiano quando incontra la nuova studentessa Eleanor (Maya Hawke).
Anni prima, Eleanor era stata presa di mira per via di una sua cotta per Carissa (Ava Capri). Alcuni avevano diffuso una voce secondo cui Eleanor aveva bloccato fisicamente Carissa baciandola con la forza. Dopo essere arrivata nella stessa scuola di Carissa, Eleanor ha paura di rivederla. Eleanor e Drea si piacciono quasi da subito ed escogitano un piano di vendetta. Le due decidono di scambiarsi gli obiettivi: Drea saboterà Carissa mentre Eleanor si infiltrerà nel gruppo di amici di Max per una vendetta finale.
Do Revenge si concentra su trame sociali contorte e cricche popolari viziose. Ma non è un cliché: è invece un’evoluzione naturale di questo tipo di film per il 2022. La cultura giovanile si evolve rapidamente, quindi i film per adolescenti, hanno il compito di adattarsi ai nuovi giovani. Do Revenge schiva la maledizione di fare una copia delle grandi commedie liceali grazie al modo in cui Robinson e la co-sceneggiatrice Celeste Ballard aggiornano intelligentemente alcuni punti della trama.
Per prima cosa, Max è un cattivo perfetto per il 2022: un ragazzo bianco ricco ed etero di bell’aspetto che usa la sua popolarità per nascondere le sue vere motivazioni. E da giovane privilegiato, è praticamente intoccabile. Ma questo significa solo che Drea ed Eleanor devono escogitare un piano ancora più divertente e complesso per abbatterlo – e inizialmente, risulterà più facile fare il tifo per loro.
Ma man mano che le loro azioni si intensificano, le loro ossessioni crescono. Hawke e Mendes fanno un lavoro fantastico nel non dare mai al pubblico una persona chiara per cui tifare. All’inizio, la loro amicizia sembra ispirata, poiché si uniscono contro coloro che le hanno fatte soffrire. Ma poi il tutto diventa unilaterale e tossico.
Parte del motivo per cui un classico del genere come Mean Girls sia diventato così iconico è per via delle sua forte tavolozza visiva, che ha giocato con le convenzioni dell’adolescenza di quell’epoca. Do Revenge continua la tendenza, aggiornando il look del film per coloro che conoscono intimamente un’estetica perfettamente calibrata con gli hashtag dei social media.
In alcuni punti, il film sembra che si trasformi in una dichiarazione sui pericoli della vendetta. Ma Robinson e Ballard evitano in modo intelligente questa insidia, dimostrando di capire cosa vuole veramente il pubblico che guarda questo tipo di film: il brivido di vedere ragazze adolescenti malvagie “o stronze come piace dire alla generazione Z” fare di tutto per ottenere ciò che vogliono, mentre navigano nelle complicate relazioni che formano tra loro. Senza rovinarti troppo la trama di Do Revenge, Eleanor e Drea ottengono sia ciò che desiderano, sia ciò che meritano. È un finale soddisfacente che non le punisce né le esalta.
Ho deciso di dare 7 a Do Revenge per il modo in cui ha saputo aggiornare il genere. E tu hai visto il film? Ti è piaciuto? Dimmi cosa ne pensi di Do Revenge attraverso i commenti. Tu lascio al commento finale della recensione.
La Recensione
Do Revenge
Do Revenge vanta una fotografia piacevole, costumi favolosi, una colonna sonora perfetta e personaggi minori (ho già menzionato Sarah Michelle Gellar?) che si prestano bene all'umorismo o alla storia, mentre catturano ad arte la Gen Z. Do Revenge offre aria fresca al genere delle commedie liceali. Se vuoi farti due risate e goderti il duo Camila Mendes e Maya Hawke (i feticisti apprezzeranno le inquadrature continue ai suoi piedi) in una commedia noir, apri Netflix e dai un'occhiata a questo film.
PRO
- Il duo Camila Mendes e Maya Hawke
- Offre un po' di freschezza al genere
CONTRO
- Alcune relazioni secondarie non portano molto alla storia o sono meno forti della relazione che coinvolge Camila Mendes e Maya Hawke