Titolo: Doctor Strange
Regista: Scott Derrickson
Cast: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Tilda Swinton, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen, Benedict Wong, Benjamin Bratt, Michael Stuhlbarg, Umit Ulgen, Scott Adkins, Zara Phythian, Alaa Safi, Katrina Durden.
Anno: 2016
Genere: Fantascienza/Azione
Durata: 115 minuti
Paese: Usa
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Recensione dettagliata per Doctor Strange:
Come Guardiani della Galassia ha fatto due anni fa, questo film d’azione arriva nell’universo Marvel da un angolo arguto che lo rende molto più divertente dei soliti lavori degli Avengers. Questa pellicola ha un forte personaggio centrale, un ottimo senso dell’umorismo ed una trama relativamente semplice che non viene mai impantanata quando spiega la sua mitologia. Doctor Strange è estremamente divertente, con un grande cast ed effetti caleidoscopici di tutto rispetto.
Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è un top neurochirurgo di New York. Arrogante e sprezzante, mantiene un rapporto di amicizia con la sua ex, la collega Christine (Rachel McAdams). Un incidente stradale mette fine al suo stile di vita rock-n-roll, le sue mani sono gravemente ferite. Dato che la medicina non riesce a guarirlo, vira verso il misticismo orientale, viaggiando a Kathmandu per studiare sotto la guida del vecchio antico (Tilda Swinton). Lei apre la sua mente al potere magico che cresce intorno a lui, e quando lo sviluppa, deve affrontare il ribelle stregone Kaecilius (Mads Mikkelsen) in uno scontro epico.
Nonostante la trama abbastanza cupa, Scott Derrickson dirige il film con un tocco molto leggero, facendo emergere l’umorismo sfrontato dei protagonisti in ogni scena. Cumberbatch non ha mai avuto prima d’ora un ruolo che disegnasse così pienamente il suo carisma emerso nella vita reale, e lui brilla come personaggio spavaldo, un medico arrogante che deve ricostruire la sua vita attraverso delle direzioni inaspettate. Spesso anche il cast di supporto riesce a rubare la scena al personaggio principale.
Swinton aggiunge profondità sorprendente ad un ruolo che è volutamente enigmatico, ed offre reazioni scattanti ed una sottile riflessione che rende l’antico accuratamente coinvolgente. Ejiofor porta un po’ di serietà come vero credente dell’ordine, mentre McAdams offre un contrappeso tagliente come Sparky, estraneo ed intelligente. Mikkelsen aggiunge emozione a quello che avrebbe potuto essere solo un cattivo semplicistico.
Considerazioni finali:
Quindi, anche se la trama è abbastanza semplice, gli attori riempiono ogni scena con implicazioni più profonde. E si muovono ad un ritmo feroce, come anche la grafica oltraggiosamente brillante di Derrickson, che riesce spesso a stuzzicare il pubblico con effetti che sembrano inghiottire il telespettatore in strati di 3D colorato. Questo script fatto di energia squilibrata non permette mai ai personaggi di essere presi troppo sul serio, ed è un bene, perché rende il gran finale non troppo pesante e distruttivo. Sì, Doctor Strange cambierà il tono dei film Marvel d’ora in avanti, e questa è una cosa positiva.
La Recensione
Il Verdetto
<p style="text-align: justify;"><em>Quindi, anche se la trama è abbastanza semplice, gli attori riempiono ogni scena con implicazioni più profonde. E si muovono ad un ritmo feroce, come anche la grafica oltraggiosamente brillante di Derrickson, che riesce spesso a stuzzicare il pubblico con effetti che sembrano inghiottire il telespettatore in strati di 3D colorato. Questo script fatto di energia squilibrata non permette mai ai personaggi di essere presi troppo sul serio, ed è un bene, perché rende il gran finale non troppo pesante e distruttivo. Sì, Doctor Strange cambierà il tono dei film Marvel d'ora in avanti, e questa è una cosa positiva.</em></p>