Da ieri, 28 agosto 2015 è arrivato in radio “UN PECCATO”, il singolo che anticipa l’album “LE STELLE NON TREMANO” di Manu Dolcenera ed in arrivo l’11 settembre con la Universal Music Italia.
Un Peccato è un pezzo caratterizzato da un suono che unisce e contamina strumenti musicali orientali ed elettronica.
“Un Peccato” nasce da un immaginario sonoro che vuole richiamare il primordiale, la giungla, con la sua ritmicità scandita da loop di suoni che richiamano la natura, con un sound di chitarra preso in prestito dall’heavy metal per essere portato idealmente in India ad emulare il barrito di un elefante, con il gong della Cina, il koto della musica tradizionale giapponese che è strumento portante del brano e l’arpa dell’estremo oriente.
Il tutto è visto e trattato in una prospettiva di modernità che ha portato ad inserire synth ed una particolare cassa intonata caratterizzata da frequenze di sub bassi.
In questo mondo sonoro c’è la presenza dell’uomo e della donna che, con lo schiocco delle dita non perfettamente a tempo, contribuiscono alla “parte naturale” della ritmica del pezzo quasi a scandire le stagioni della vita, con l’innata capacità di amare e distruggere.
“Puoi ricordare tutto di un’estate: i paesaggi, gli odori, i profumi, i colori, le facce, le immagini; ma se hai permesso ad una stagione della vita di volare via e, non hai potuto esprimere il tuo amore in qualsiasi forma o bisogno, per colpa tua o di un altro, allora quello, per me, è un vero peccato, un peccato vero.
Vale per tutte le stagioni, non solo per l’estate.
Vale per ogni singola persona ma anche per i mancati atti d’amore dei popoli”. (Dolcenera)
Prenota l’album “Le stelle non tremano” cliccando qui e ricevi subito due brani: “Immenso” e il nuovo singolo “Un Peccato” .
Eeehh… belle gambe! Quando ha finito di fare la suora, eeehh, può passare da me! Io mi chiamo Andrea Madella e abito a Castiglione delle Stiviere in via Pietro Beschi 20. So che in realtà si chiama Emanuela. Eeeh. Proprio come la Emma Marrone. Eeeh, anch’io ho il mio nome d’arte: chiamatemi dottor Jones. Jao bao kazai nana akote naka. Eeeh! Ovviamente me ne intendo di musica: queste due sono le migliori!! Heaven e good life!
“Puoi ricordare tutto di un’estate: i paesaggi, gli odori, i profumi, i colori, le facce, le immagini; ma se hai permesso ad una stagione della vita di volare via e, non hai potuto esprimere il tuo amore in qualsiasi forma o bisogno, per colpa tua o di un altro, allora quello, per me, è un vero peccato, un peccato vero.
Vale per tutte le stagioni, non solo per l’estate.
Vale per ogni singola persona ma anche per i mancati atti d’amore dei popoli”. (Dolcenera)
Bé, ce ne corre fra un vero peccato e un peccato vero….
Come canta qualcuno, alla fine “credo che ognuno si faccia il giro come riesce”…