Ricorderete certamente, visto che la notizia ha fatto il giro del mondo lasciando tutti sgomenti, dell’increscioso episodio avvenuto sul set del film Rust, sul quale Alec Baldwin (Caccia a Ottobre Rosso, Bella, bionda… e dice sempre sì, Mission: Impossible – Rogue Nation), 63 anni, ha sparato e ucciso la direttrice della fotografia, ferendo anche il regista del film.
Si è trattato, come è stato più volte ribadito anche dalle forze dell’ordine che hanno svolto le indagini di rito, di un tragico incidente – ve ne abbiamo parlato qui -, ma non tutti sembrano aver compreso la cosa o letto ciò che è accaduto nelle settimane a seguire all’incidente. A quanto pare tra questi distratti c’è anche Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti, che continua a cercare ogni modo per far parlare di sé.
Il magazine Business Insider, infatti, ha raccontato che Donald Trump, durante la sua partecipazione al podcast di Chris Stigall, ha pensato bene di dover esprimere la sua posizione sulla vicenda che ha sconvolto la vita di Alec Baldwin, andandoci giù in maniera molto pesante. L’uomo, infatti, ha anche dichiara che se gli fosse stata consegnata una pistola, l’avrebbe prima scaricata in aria per assicurarsi che non fosse carica.
L’ex presidente Donald Trump, infatti, con estrema leggerezza e senza minimamente preoccuparsi di eventuali conseguenze rispetto alle sue parole, ha affermato in modo infondato che Alec Baldwin potrebbe aver sparato di proposito ai membri della troupe sul set del film Rust.
Le parole di Donald Trump su Alec Baldwin e l’incidente
Traspare evidente livore da ciò che Donald Trump ha detto di Alec Badwin, e forse ci sarebbe voluta maggiore cura nell’esprimere delle considerazioni così nette, che possono comunque mettere in cattiva luce l’attore, già molto provato dagli avvenimenti sul set del film. E ricordiamo anche che lo sparo partito inavvertitamente da una pistola di scena sul set, ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins (The girls I know… get their hands dirty, A Luv Tale: The Series, (re) UNITE), e al ferimento del regista, Joel Souza (Un’estate al ranch, Christmas Trade – Uno scambio per Natale, Break Night).
Di questo, però, l’ex Presidente degli Stati Uniti non ha tenuto conto, e lo si comprende dalle sue dichiarazioni rispetto alla triste vicenda, che non lasciano alcuna possibilità di redenzione o assoluzione nei confronti della star hollywoodiana per il quale, come appare ovvio, nulla sarà più come prima:
“È un ragazzo problematico. C’è qualcosa che non va in lui. L’ho osservato per anni. È uno che fa a pugni coi giornalisti. È un pazzoide. È un po’ fuori di testa. Di base, quando c’è di mezzo una persona come quella, sai, è la mia opinione in merito, è che c’entra qualcosa. Ma se non altro, come puoi prendere una pistola, a prescindere che sia caricata o meno, e puntarla verso una persona, verso una persona che non deve neanche comparire nel film, premere il grilletto… e ora quella persona è morta.”
Donald Trump, però, non si ferma a queste parole, ma sembra voler infierire ancor di più e aggiunge che se si fosse trovato al posto dell’attore avrebbe prima puntato la pistola in aria e poi avrebbe sparato, per poi proseguire:
“È una cosa strana. Chi prenderebbe una pistola per puntarla addosso al direttore della fotografia? Per quanto possa essere stata tenuta male, cosa che presuppone il fatto che tu conosca le persone che si occupano delle pistole e di tutto il resto… e poi, anche se fosse stata appunto carica, è una cosa strana, magari l’aveva caricata proprio lui la pistola. C’è qualcosa di sbagliato in quella persona. È malata. Lo tengo d’occhio da tempo. Ho sempre pensato che l’imitazione che faceva di me fosse davvero scadente.”
Voi cosa pensate di questa vicenda? Vi siete fatti un’idea dell’accaduto, e le parole di Donald Trump come le leggete? Scriveteci le vostre impressioni nei commenti!