Questo è il risultato, nonostante i ruoli femminili da protagonista in ‘Star Wars’ e ‘Suicide Squad’.
Un nuovo rapporto sostiene che le donne sono le responsabili solo del 27 per cento dei dialoghi presenti nei più importanti film del 2016.
Nonostante gli importanti ruoli per artiste del calibro di Felicity Jones in Rogue One e Margot Robbie in Suicide Squad, l’anno passato non è stato del tutto brillante per le attrici di sesso femminile, soprattutto se si considerano i numeri in fatto di presenze.
Secondo un rapporto dello scienziato di statistiche Amber Thomas, che ha analizzato una serie di film, tra cui Captain America: Civil War, Alla Ricerca di Dory, Il libro della giungla, Batman contro Superman: Dawn Of Justice, Rogue One: A Star Wars Story, Deadpool, Suicide Squad ed altri, le donne non sono state molto presenti.
Alla Ricerca di Dory era il più vicino al livello di uguaglianza con personaggi femminili che rappresentavano il 53 per cento dei dialoghi del film.
Rogue One era apparentemente peggio. Solo il 9 per cento dei suoi personaggi erano di sesso femminile. Di questi 10 personaggi, uno era una voce sintetizzata, uno è apparso sullo schermo per non più di cinque secondi, e uno era un cameo in CGI che ha detto una sola parola.
Alla Ricerca di Dory è in testa con il 53 per cento del dialogo femminile. Ma, il 76 per cento di quel dialogo è arrivata dalla sola Dory.
Nel Il libro della giungla solo il 10 per cento del suo dialogo viene parlato da un personaggio femminile.
Amanda Waller (interpretato da Viola Davis) ha parlato di frequente, ma solamente 222 parole (16 per cento).
I personaggi femminili sono stati anche apparentemente in inferiorità numerica in Captain America, ed hanno contribuito solamente al 16 per cento del dialogo.