Coachella, il festival del fashion clichè.
Sono due i weekend (14- 16/ 21-23 aprile 2017) in cui si svolge ad Indio – California, il Coachella Music and Arts Festival che dal 1999 rappresenta un evento artistico-musicale molto importante per la scena elettronica e alternativa.
Definizione anacronistica a tratti impropria dato che il festival ospita artisti pop e ha assunto spessore in quanto rappresenta il momento dell’anno in cui il pubblico diventa la vera star. Coachella è il luogo in cui essere, ottenere notorietà nello scatto retwittato che costituisce i gigabyte della scena collaterale del fashion mondiale.
Coachella è il palcoscenico della tendenza che genera tendenza, la quale fagocita tendenza per rigenerare tendenza che si diffonde e propaga al resto del mondo attraverso il web: ergo chi non partecipa non esiste.
Da circa otto anni H&M è tra gli sponsor della manifestazione e in prima linea con una collezione H&M LOVES COACHELLA ispirata alle suggestioni, al look, allo stile che definisce il pubblico del festival.
La protagonista di quest’anno è la moda degli anni ‘70, gli eccessi di Woodstock interpretati da crop top all’uncinetto, shorts, occhiali sfumati e lunghe trecce che scendono sotto grandi cappelli a falda larga.
I jeans sono concessi solo se tagliati al limite dell’indossabile o a vita bassa. Stampe e ricami dai motivi geometrici che ricordano le decorazioni dei tepee indiani, colorano canotte e camicie sbottonate. Collane e coroncine di fiori sono una costante che non stona mai, così come i dettagli fluo, le trasparenze, i glitter e i rossetti metallizzati.
Etnica, romantica, eccessiva: la ragazza che partecipa al festival indossa pochi centimetri di stoffa, perché è sicura di sé, del proprio corpo, perchè il clima della California lo esige, ma shorts e bikini è un binomio che in poche si possono permettere anche se la temperatura sfiora i 40 gradi all’ombra!
Il web impazza fra blog e siti che suggeriscono e propongono lunghi decaloghi su cosa mettere, come pettinare i capelli, il colore dello smalto, veri e propri kit di accessori per essere perfetta, non banale e per emerge clone in un branco di cloni.
Per fortuna resiste sempre una minoranza di outsider che sfoggia, in perfetto stile anni ’90, alte fasce elastiche brandizzate della biancheria intima, che trovano così una rinnovata dignità se ben in vista e subito fotografate.
Coachella è uno dei pochi festival in cui si parla principalmente del dress code da sfoggiare per essere veramente cool, rispetto alla scaletta degli artisti… ma perché c’è qualcuno che suona?