I giudizi prime per il film Ghost in the Shell sono arrivate e potrebbero sorprendervi.
Con Scarlett Johansson come il maggiore che smorza le accuse di aver modificato il colore della pelle, il film per ora prende una media di 64 punti su metacritics, il sito che fa la media delle recensioni dei canali più autorevoli. Per ora sono stati in sei a recensire il film ed il voto più alto per il lavoro di Rupert Sanders è arrivato dal The Telegraph, che ultimamente sembra abbastanza generoso con i voti ed ha dato 8 su 10 a Ghost in The Shell.
The Hollywood Reporter non è stato così generoso invece, dando un 5 su 10 al film ed il redattore Jordan Mintzer lo ha descritto come:
“Se il “Ghost” classico di Ghost in the Shell si riferisce all’anima incombente all’interno del suo assassino cyborg femminile, allora questo live-action del regista Rupert Sanders ci lascia solo il suo lato Shell. E’ un’impresa fortemente generata dal computer utilizzando più corpo che cervello, più immagini che idee, come se il disco rigido del film originale fosse stato ripulito di tutto ciò che era dark, poetico e mistificante.”
Dalla media per ora non appare un film memorabile, ma aspettiamo a domani per capirlo, quando il film uscirà nelle sale italiane e potremmo recensirlo anche noi ed offrirvi il nostro giudizio “imparziale”.